Ostia, frazione litoranea del comune di Roma, è in lutto per la morte del piccolo Simone F. L'undicenne si è sentito male in palestra, durante l'ora di educazione fisica. Subito soccorso ed accompagnato in ospedale, le sue condizioni sono precipitate fino al decesso. Mentre la Procura della Capitale ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, gli amici ed i compagni dei classe e della scuola calcio Totti Soccer School, si sono uniti al dolore dei genitori.

I soccorsi

Ieri, giovedì 5 dicembre, Simone, iscritto alla prima media, ha raggiunto la palestra dell'Istituto Comprensivo "Via Mar dei Caraibi" di Ostia per l'ora di educazione fisica.

Tutto sembrava procedere come sempre, ma alle 12.30 il bimbo ha accusato un malore improvviso e si è accasciato a terra, privo di sensi. L'insegnante, sotto gli sguardi atterriti dei suoi alunni, ha subito chiamato i soccorsi.

Come precisato in una nota dall'Ares ("Azienda Regionale Emergenza Sanitaria") di Roma, alle 12,32 è giunta tramite il NUE 112 una richiesta di intervento per un episodio sincopale in un alunno di 11 anni. Pochi minuti più tardi, una automedica è arrivata davanti alla scuola trovando il piccolo - a cui dalla centrale era stato assegnato un codice triage rosso - in asistolia. Gli operatori hanno immedatamente iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare (durate più di un'ora) e, nel frattempo, il medico ha richiesto un'eliambulanza per trasportare il piccolo al Bambino Gesù di Roma.

La situazione, però, è peggiorata e gli specialisti, evidenziando che Simone era "emodinamicamente instabile" (e dunque non in grado di sostenere un trasporto in volo), hanno deciso il trasferimento presso il vicino ospedale Grassi di Ostia. Il piccolo paziente è arrivato al pronto soccorso del nosocomio di via Passeroni alle ore 13.47 e, mezz'ora più tardi, alle ore 14.15 il personale sanitario ne constatava il decesso.

Nelle scorse ore, la Procura di Roma, ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio colposo: sul caso stanno indagando gli agenti di Polizia del Commissariato del Lido

Il dolore dei familiari e dei compagni

La morte di Simone F. ha scosso tutta Ostia: soprattutto perché, solo pochi giorni fa, il 28 novembre, l'istituto Mar dei Caraibi, aveva ricevuto un defibrillatore dalla fondazione Giorgio Castelli.

In queste ore di grande dolore, i genitori del ragazzino, stanno ricevendo numerose attestazioni di cordoglio e vicinanza.

Simone era un bimbo pieno di vita ed adorava il gioco degli scacchi ed il calcio. L'undicenne era, infatti, tesserato con la Totti Soccer School e, proprio il famoso Centro Sportivo della Longarina, ha voluto ricordarlo con un commovente post su Facebook: "Con te - si legge - abbiamo condiviso la passione per il gioco del calcio, insieme abbiamo gioito per un goal e ci siamo consolati a vicenda dopo una sconfitta.Sempre insieme abbiamo vinto e abbiamo perso, Ciao Simone". Anche l'Associazione Sportiva Ostia Mare Lido Calcio si è listata a lutto. "Fai buon viaggio, piccolo angelo", lo hanno salutato unendosi, in questo momento di grande dolore, ai genitori dell'undicenne.

Infine, i membri della Società Pescatori hanno voluto ricordare il piccolo Simone affermando che l'intera comunità di Ostia è rimasta sconvolta dalla sua prematura scomparsa. "Ci teniamo come associazione, ma anche come lidensi - hanno dichiarato in una nota - ad esprimere le più sincere e calorose condoglianze a tutti i suoi familiari. Che la terra ti sia lieve".