Tragico incidente nella notte tra sabato 11 gennaio e domenica 12 gennaio alle porte di Fano (provincia di Pesaro e Urbino). Patrick Mencoboni, 25 anni da compiere, si è schiantato con la sua auto contro il muretto di recinzione di un'abitazione. L'amico che era con lui, Nicolò U., giardiniere 19enne, è invece riuscito a uscire dall'abitacolo e a chiamare i soccorsi. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. Giovanni Busacca, capo della polizia stradale, qualche giorno fa, aveva lanciato l'allarme: troppi giovani morti sulle strade italiane.
Lo schianto nella notte tra sabato e domenica
Mencoboni, figlio di un noto artigianato di Pesaro, stava rientrando a casa con l'amico Nicolò a bordo della sua Fiat Punto. Ad un certo punto, per cause in fase di accertamento, il 25enne ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro il muro di una casa. L'incidente, è avvenuto in località Cuccurano, frazione di Fano che si sviluppa lungo la Strada Provinciale Flaminia. Lo schianto, violentissimo, all'altezza del civico 336, di fronte alla Banca di Credito Cooperativo.
Nicolò, che sedeva sul lato passeggero, è rimasto ferito, ma è comunque riuscito ad uscire dal mezzo e dare l'allarme. Sul posto, sono così giunti i soccorritori del 118 e i vigili del Fuoco (che hanno dovuto estrarre Patrick dalle lamiere contorte).
Purtroppo, per il conducente dell'utilitaria, non c'era nulla da fare: il giovane è, infatti, morto sul colpo. Il 19enne, invece, rimasto sempre cosciente, è stato accompagnato all’ospedale Torrette di Ancona.
La Flaminia è stata chiusa per alcune ore; il tempo necessario per permettere agli agenti della Polizia stradale di Fano di effettuare i rilievi del caso, per mettere in sicurezza la sede stradale e per ottenere dal pm di turno l'autorizzazione alla rimozione del corpo.
Le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire, con esattezza, la dinamica dell'incidente.
Emergenza incidenti stradali
Lo schianto di sabato notte a Fano è solo l'ultimo, in ordine di tempo, di una lunga serie di incidenti mortali. All'indomani della strage di Lutargo (Valle Aurina) costata la vita a sette giovani turisti tedeschi, Busacca, Direttore del Servizio Polizia Stradale aveva parlato, dalle pagine del 'Corriere della Sera' di "strage quotidiana".
Dopo aver ricordato che sulle strade del Belpaese, ogni giorno, si registrano mediamente 9 morti e 66 feriti (con una tasso di mortalità di 55 vittime per milione di abitanti, a fronte delle 49 dell’UE), ha anche aggiunto che aumentare controlli e divieti non risolverebbe il problema. L'unica soluzione davvero utile, potrebbe essere una sorta di 'Piano Marshall' che coinvolga e educhi i più giovani In realtà, i progetti non mancano, ma, per essere davvero efficaci dovrebbero vedere in prima linea tutte le istituzioni.