È giunta da poco la conferma dei primi due casi accertati in Italia di coronavirus, si tratta di due turisti cinesi che sono stati prontamente ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma. Il Presidente del Consiglio ha rilasciato un comunicato ufficiale col quale ha confermato la notizia, ma ha poi invitato i cittadini alla calma e a non farsi prendere dal panico. Giuseppe Conte ha inoltre rivelato che è stato chiuso ogni traffico aereo da e per la Cina e si è detto fiducioso del fatto che la situazione rimanga confinata.
Il coronavirus è arrivato in Italia
Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale a Palazzo Chigi rivelando che l'arrivo del coronavirus in Italia era abbastanza probabile, considerando il dato statistico che vede già dieci casi in tutta Europa. Il ministro ha inoltre precisato che non è il caso di allarmarsi poiché la situazione è sì seria, ma al momento risulta totalmente sotto controllo.
Primi due casi nel nostro paese
La stanza d'albergo, situata nel centro di Roma, che ospitava i due turisti contagiati dal coronavirus è stata sigillata per consentire alla Asl di effettuare la decontaminazione. Per quanto riguarda invece tutte le persone venute a contatto con la coppia, attualmente ricoverata presso l'istituto nazionale malattie infettive Spallanzani, è stato attivato il protocollo di sorveglianza sanitaria.
La buona notizia è che, al momento, personale dell'albergo e turisti venuti a contatto con i due primi casi acclarati in Italia di coronavirus risultano asintomatici e non destano nessun tipo di preoccupazione. Il tutto è stato confermato dall'assessorato alla Sanità della Regione Lazio attraverso una nota ufficiale.
Lo stato di salute dei due pazienti cinesi
Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani di Roma, in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha fatto sapere che la coppia di turisti cinesi, originaria di Wuhan, versa in buone condizioni, il che lascia sperare che non ci siano altre persone esposte. Il direttore ha poi rassicurato la popolazione confermando che, al momento, non ci sono rischi di focolai.
La coppia era giunta in Italia il 23 gennaio facendo la prima tappa a Milano per poi terminare il tour in Italia a Roma, dove i due hanno iniziato ad avvertire i primi sintomi, da qui la decisione di essere presi in carico dal 118 e poi ricoverati d'urgenza allo Spallanzani.
Coronavirus: sintomi, trasmissione e rischi
In tutto il mondo si sta creando molto panico attorno a questo virus ed è giusto chiarire alcuni dettagli per saperne di più. I coronavirus sono una vasta famiglia di virus che comprendono diverse tipologia, che vanno dal comune raffreddore a quelli che portano a malattie più gravi come la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Quello attuale è un nuovo ceppo che non era stato mai identificato nell'uomo prima.
I sintomi derivano dal tipo di virus ma i più comuni includono tosse, febbre e difficoltà respiratorie, nei casi gravi possono sopraggiungere polmonite, insufficienza renale finanche alla morte in casi estremi.
Il coronavirus può essere trasmesso da persona a persona, ma in genere questo avviene in caso di uno stretto contatto, ad esempio sono stati registrati casi di trasmissione in ambito familiare o ospedaliero.Trattandosi di una nuova malattia, purtroppo al momento non esiste un vaccino, anche se si è lavoro per crearne uno il più in fretta possibile. Le uniche terapie possibili sono quelle basate sui sintomi dei pazienti, ma pur trattandosi di terapie di supporto si sono rivelate molto efficaci.