"Sistemata e messa in sicurezza l'area, il Parco riaprirà per permettere ai bimbi di giocare e far capire, a chi non vuole il bene di questa città, quanto inutile sia tanta vigliaccheria", questo il messaggio rilasciato dai gestori del Parco della Salute, situato al Foro Umberto I, nel cuore di Palermo, per rispondere all'atto vandalico ai danni del Parco, perpetrato nelle prime ore di questa mattina, 31 gennaio, da ignoti.
"L'eterna lotta tra il bene e il male, mentre non comprendono il male che fanno a loro stessi" (Daniele Giliberti, Vivi Sano Onlus sul suo profilo Facebook)
Atto vile ai danni del Parco della Salute
Dalle prime ricostruzioni, pare si tratti di un vile atto vandalico da parte di ignoti che ha causato il totale incenerimento della "goletta", uno dei giochi installati all'interno del Parco della Salute e ad uso di tanti bimbi e famiglie che trascorrono del tempo presso il Parco.
"Chiunque sia stato a commettere questo atto non ha colpito solo il Parco, ma tutta la città - ha detto l'assessore alla Cittadinanza Solidale del Comune di Palermo, Giuseppe Mattina - nel tempo, Palermo è molto cambiata, ma i percorsi di crescita educativa dei ragazzi deve ancora continuare e su questo fronte ci impegniamo perché ciò avvenga".
"La sfida è educativa - ha concluso l'assessore Mattina - e dobbiamo affrontarla insieme ai ragazzi nelle scuole e nei luoghi di aggregazione per migliorare la qualità della vita di tutti".
Purtroppo, si tratta di un danno particolarmente grave in quanto la goletta era il gioco più importante e rappresentativo del Parco, la cui distruzione non è solo fisica, ma anche morale per i gestori e per tutti coloro vedono nel Parco un punto di riferimento.
Cosa rappresenta il Parco della Salute per Palermo
Vivi Sano Onlus, associazione che gestisce tale spazio e che si è occupata in passato della sua riqualificazione, da anni di prende cura dell'area con grande impegno, abnegazione e, soprattutto, senza alcun contributo pubblico, garantendo ingresso ed attività al suo interno a titolo totalmente gratuito "a benificio e grazie anche al sostegno di tanta brava gente".
Il Parco, infatti, dalla sua apertura, è diventato luogo di aggregazione, di gioco, di attività sportive, ma soprattutto, centro nevralgico di azioni concrete e attività promozionali volte a sensibilizzare la collettività a tematiche importanti quali inclusione sociale, accoglienza e buone pratiche per la tutela della salute.
Grazie ad attività di volontariato e a donazioni da parte di benefattori spesso anonimi, l'area è stata dotata di giochi, di alberi e, recentemente, di una piccola struttura in legno chiamata Baby-Stop, all'interno del quale le mamme possono allattare i propri bimbi, cambiarli o coccolarsi in un ambiente comodo e confortevole e gratuito.
È, quindi, difficile pensare ad un atto tanto grave nei confronti di un luogo tanto importante per la città e questo ne amplifica e ne accresce la gravità non solo da un punto di vista pratico, ma soprattutto etico e morale.
Il Parco della Salute non si ferma
Tale gesto, però, non ha per nulla demotivato né scoraggiato i gestori, che hanno lanciato su Facebook una raccolta fondi dal titolo "Facciamolo più bello di prima", azione di fundraising che avrà inizio a partire da oggi alle 15.
Tanta la generosità e la vicinanza dimostrate tramite social, e non solo, agli organizzatori del Parco che, da un atto di vile inciviltà, hanno ricevuto un dono altrettanto bello e, forse, ancor più potente: l'amore di chi ha a cuore la città e il "suo" Parco.