Nella notte fra il 20 ed il 21 febbraio è arrivata la conferma del primo caso di coronavirus in Italia per una persona mai stata in Cina. Il trentottenne ricoverato da ieri sera all'Ospedale di Codogno si è presentato spontaneamente al Pronto Soccorso per forte tosse, febbre alta e problemi respiratori. Il personale dell'Ospedale, subito allertato, ha attivato le procedure di emergenza per isolare il paziente e mettere in sicurezza l'intero reparto. L'uomo è risultato positivo al test per il Covid-19 senza essere mai stato in Cina. Si tratta dunque del primo caso in Italia di contagio da contatto con altre persone.

L'Assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera ha emesso un comunicato stampa nel quale ha affermato che l'Istituto Superiore di Sanità ha ora disposto le controanalisi per confermare o meno il contagio da coronavirus. Ha continuato spiegando che il paziente si trova adesso nel reparto di terapia intensiva con tutte le misure cautelari previste dal protocollo ministeriale. Gli accessi al Pronto Soccorso e l'operatività del reparto sono per il momento sospesi in via prudenziale e i pazienti sono dirottati all'ospedale più vicino. Tutto il personale è in stato di allerta ed ha adottato le misure preventive del caso, tra le quali mascherine, guanti di lattice ed accessi controllati al reparto.

L'uomo contagiato non è mai stato in Cina

In seguito alla normale anamnesi rintracciata in fase di ricovero, l'uomo ha riferito di non essere mai stato in Cina, l'unica cosa che ha potuto collegare in qualche modo all'argomento in questione è stata una cena alla fine di gennaio con un amico che era da poco rientrato proprio da un viaggio in Cina.

A questo punto sono scattate le indagini necessarie a cercare tutte le persone con cui l'uomo è stato in contatto dalla sera della cena in poi. Anche lo stesso collega deve essere rintracciato per essere sottoposto ai controlli del caso e per limitare il più possibile il diffondersi del contagio. Sarà necessario ricostruire anche tutti gli spostamenti di coloro che sono entrati in contatto con il paziente attualmente ricoverato a Codogno.

OMS: 'Le misure di emergenza e prevenzione non devono essere allentate'

L'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha fatto sapere che non è il caso di allentare le misure di emergenza perché il pericolo non è ancora finito. In Corea del Sud, a causa di una sola persona, una paziente zero, sono state contagiate centinaia persone e si conta un paziente deceduto. In Cina i morti per coronavirus ad oggi ammontano a 2.247, i pazienti guariti sono oltre 14 mila e nel mondo ci sono in totale circa 76.000 contagiati. Resta alto l'allarme sulla nave Diamond Princess dove, su un totale di 3.700 persone a bordo, si contano 634 persone positive al Covid-19. Gli italiani che erano a bordo stanno tornando in Italia, tranne il giovane risultato positivo al test che rientrerà separatamente con un volo attrezzato.

Per quanto riguarda l'Italia, le buone notizie riguardano la coppia di cinesi ed il giovane, tutti ricoverati allo Spallanzani di Roma, che stanno lentamente migliorando e che presto potrebbero uscire dall'isolamento.