Primo caso di Coronavirus accertato nella città di Palermo: si tratta di una turista bergamasca in visita nel capoluogo siciliano, ricoverata all'ospedale 'Cervello', dopo aver mostrato alcuni sintomi influenzali. Anche in Sicilia, dunque, si inizia a temere per la Salute della popolazione. La Regione siciliana conferma che gli esami dei tamponi effettuati sulla donna sono risultati positivi al coronavirus. Sono state disposte delle misure precauzionali di quarantena per gli amici e per tutte le persone che sono state in stretto contatto con i turisti.

Questo è il primo caso accertato nel Mezzogiorno.

Emergenza coronavirus: salgono a 283 i contagiati, arrivano i militari nella zona rossa del Lodigiano

Intanto salgono i casi risultati positivi al test del coronavirus in Italia, con altri due accertati in Toscana. Si tratterebbe di un imprenditore sessantenne in possesso di un'azienda in Oriente, subito trasferito in isolamento nel reparto di malattie infettive all'ospedale di Ponte a Niccheri. L'ultimo bilancio conferma 283 persone contagiate: 212 in Lombardia, 38 in Veneto, 3 in Piemonte e 23 in Emilia Romagna. Finora la polmonite ha provocato sette decessi in Italia, ma si trattaa di pazienti anziani e già con patologie in corso. Nella zona rossa del Lodigiano, in quarantena per l'emergenza coronavirus, è arrivato il personale dell'esercito e l'ufficiale Michele Capone, comandante dei carabinieri di Lodi, ha dichiarato l'aumento dei check point sul perimetro della cinturazione intorno la zona rossa.

Aumento psicosi nelle regioni: supermercati presi d'assalto, rischio speculazioni su mascherine e gel disinfettanti

Sale anche la paura di contagio in diverse zone, compresa la città di Palermo, dove stamani è stato accertato il primo caso. Presi d'assalto supermercati e farmacie: mascherine e gel disinfettanti sono ormai in via di esaurimento.

Cominciano a svuotarsi anche gli scaffali dei supermercati soprattutto per quanto riguarda i beni di prima necessità come pasta, farina, acqua e prodotti in scatola a lunga conservazione. Non tutti, però, si stanno facendo prendere dalla psicosi di contagio.

Dottori e farmacisti stanno cercando di tranquillizzare i cittadini.

La Federconsumatori di Palermo sta provvedendo ad effettuare dei controlli su eventuali prezzi speculativi di mascherine e gel disinfettanti, i volontari della sede hanno già controllato diverse farmacie e sanitarie della città. Esaurite tutte le scorte anche negli stessi depositi di distribuzione e rifornimento. I prodotti cominciano ad essere irreperibili e si i temono gravi fenomeni speculativi di approvvigionamento a causa del forte aumento di richieste. Speculazioni intollerabili che verranno denunciate alle autorità competenti.