Giunge in queste ore, inevitabilmente ed inesorabilmente, la notizia che nessuno avrebbe mai voluto dare: a seguito del repentino susseguirsi di nuovi casi di contagio e, purtroppo, anche di morte, per sindrome da Covid-19 (detta comunemente Coronavirus) in Italia, la XVII edizione della Mezza Maratona della Concordia, in programma ad Agrigento, domenica 1 marzo, è stata rinviata a data da destinarsi per ragioni di pubblica sicurezza.

Coronavirus, stop alla Mezza Maratona della Concordia

A deciderlo, Lillo Firetto, sindaco di Agrigento che, inoltre, ha sospeso tutte le manifestazioni pubbliche in programma nella "Città dei Templi", compresa quella del tanto amato ed apprezzato Mandorlo in Fiore, da sempre appuntamento importante di interesse e promozione culturale ed agro-alimentare in Sicilia.

Dopo essere venuti a conoscenza della comunicazione, gli organizzatori della manifestazione, tempestivamente si sono messi a disposizione delle autorità competenti, per garantire sicurezza ed informazioni dettagliate a tutti gli atleti che hanno effettuato già l'iscrizione alla manifestazione podistica.

Coronavirus, lo sport continuerà

Gli atleti attualmente iscritti sono circa 1300, ai quali sono stati già assegnati i pettorali, mentre le disposizioni sulle modalità e i termini di gestione dell'emergenza, che saranno decise nei prossimi giorni, verranno comunicate attraverso i vari canali istituzionali e social delle diverse realtà coinvolte.

Il rinvio a data da destinarsi, fanno sapere gli organizzatori del Gruppo Sportivo Valle dei Templi, è, appunto, solo un rinvio e non una cancellazione, per cui, una volta superata l’emergenza da Coronavirus, la manifestazione della Mezza Maratona della Concordia, valida anche come seconda prova del Grand Prix regionale di Mezze Maratone, si svolgerà regolarmente.

Coronavirus, prevenzione e non paura

Su indicazione del Governo centrale, e a seguito dei recenti casi di contagio avvenuti in Lombardia e Veneto, il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha chiesto al C.O.N.I. di disporre lo stop di tutte le attività in corso proprio per prevenire ulteriori contagi e garantire sicurezza sia agli atleti coinvolti che a tutta la comunità.

Recependo tali disposizioni, le Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva e le Discipline nazionali, hanno provveduto a sospendere le attività sportive in programma nelle due Regioni in cui si è sviluppato il primo focolaio del Coronavirus e anche le altre Regioni si stanno adeguando, posticipando le manifestazioni sportive a data da destinarsi.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti, verranno comunicati attraverso tutti i canali istituzionali, i siti federali ufficiali e i profili social degli Enti interessati.

È bene attenersi alle informazioni trasmesse dalle fonti ufficiali per evitare allarmismi o notizie non veritiere che, molto spesso, generano paura e non determinano soluzioni.