Un'area del nosocomio dell'ospedale di Penne in provincia di Pescara è isolata dal 7 marzo, a causa di un caso positivo al Coronavirus. Il paziente è un pensionato di 70 anni di Città Sant'Angelo, ricoverato nella divisione di medicina dell'ospedale 'San Massimo' di Penne per una polmonite; in seguito alla positività accertata al Covid-19, il paziente è stato trasportato all'ospedale 'Santo spirito' di Pescara. Anche la moglie del pensionato è stata sottoposta al test del tampone ieri notte, d'urgenza: positiva al coronavirus.

La coppia di coltivatori diretti pare non aver avuto nessuna relazione epidemiologica con l'esterno: si tratterebbe del primo caso 'non d'importazione' e di origine non chiara.

"Siamo di fronte a uno scenario nuovo - dichiara Giustino Parruti, direttore regionale dell'unità malattie infettive - a questo punto è probabile che ci sia una diffusione del virus nel territorio". In isolamento anche il personale sanitario che si è occupato del paziente (una ventina di persone), tra cui anche il Sindaco Mario Semproni, in qualità di medico del presidio sanitario locale. Sono dunque risultati positivi al tampone il Sindaco e un altro medico del reparto geriatria. Semproni al momento sta bene ed è in isolamento nella sua abitazione; questo è quanto ha dichiarato: "Questa cosa non mi allontana dalle mie responsabilità. Combatterò insieme a voi". Sale così a 39 il numero delle persone contagiate in Abruzzo nelle ultime ore.

Il sindacato Fials richiede sicurezza

Dopo il caso di Penne, il Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) si pronuncia per richiedere maggiori misure di sicurezza. La segreteria del sindacato dichiara quanto segue: "Chiediamo con forza di compiere tutti gli atti previsti dai decreti emanati per salvaguardare il personale [...] Chiediamo l'immediata riattivazione del reparto rianimazione di Penne.

Il reparto esiste ed è già dotato di attrezzature nuove". Da anni il sindacato si batte per la sanità pubblica, oggetto di troppi tagli finanziari con conseguente carenza dei reparti, dei posti letto e del personale sanitario della regione.

Attivato centro operativo di Città Sant'Angelo

Il Sindaco Matteo Perazzetti ha attivato il centro operativo del Comune (coc).

Il servizio è fruibil chiamando il numero 085 96 99 132 e resterà attivo tutti i giorni dalle 07:30 alle 20:00. L'amministrazione di Città Sant'Angelo ha inoltre disposto il blocco delle attività di svago locali; solo a bar e ristoranti è permesso lo svolgimento delle attività, ma con l'obbligo di rispettare la distanza interpersonale di un metro o più. Si raccomanda alla popolazione di attenersi alle norme d'emergenza e di evitare posti affollati, poiché "la prima arma che abbiamo è il nostro senso civico".