La situazione relativa al Coronavirus non è certo tra le migliori che il paese avesse mai potuto sperare di dovere affrontare, ma a sostenerlo ci sono aziende come la Huawei, famosa ed ormai rinomata produttrice di smartphone a livello mondiale. Le statistiche giornaliere non sono di certo rassicuranti, specialmente se si considerano i numeri pubblicati ogni giorno sul sito della Protezione Civile e che vedono aumentare sia i casi di soggetti ritenuti positivi al virus che quelli dei deceduti e, fortunatamente, dei pazienti che sono riusciti a guarire.

L'Italia intera non sembra essere in grado di sostenere la crisi e soddisfare la continua richiesta di attrezzature da parte dei centri medici e della popolazione eppure cerca di restare in piedi e non crollare totalmente. Ad aiutare il paese, almeno in questo campo, vi sono le numerose donazioni da parte dei cittadini stessi e di alcune aziende conosciute a livello mondiale.

Huawei dona tute e mascherine per proteggersi dal Coronavirus

Secondo quanto riportato su uno degli ultimi comunicati Ansa, la Huawei Italia ha deciso di aiutare il paese donando le attrezzature necessarie per contrastare il coronavirus ed avviando una sorta di "unità di crisi" per riuscire a contenere l'emergenza e collaborare al meglio con le varie istituzioni.

La società avrebbe già donato ben 1.000 tute protettive che saranno presto consegnate agli operatori degli ospedali milanesi ed un quantitativo di 200.000 mascherine FFP2 provenienti dalla Cina e che nei prossimi giorni dovrebbero sbarcare all'interno del paese. L'aiuto che la società cinese ha deciso di donare all'Italia non si ferma ovviamente qua e si aggira all'interno del campo di lavoro in cui opera.

Al fine di garantire una più rapida comunicazione tra medici e scienziati italiani con i colleghi che svolgono le proprie mansioni all'interno della Cina, Huawei ha deciso di mettere a disposizione la piattaforma cloud Welink. Grazie a questa particolare idea, entrambe le nazioni avranno modo di scambiarsi informazioni relative non solo al coronavirus ma anche ad una eventuale cura.

Huawei: un aiuto tecnologico contro il coronavirus

Non si fermano di certo gli aiuti che questa società vuole offrire al fine di riuscire a contrastare nel migliore dei modi il virus e la sua ferocia. La Huawei, infatti, ha deciso di donare una rete wi-fi ad alcune strutture ospedaliere allestite per l'emergenza sanitaria e sta lavorando per mettere a punto una nuova ed innovativa piattaforma per garantire una connessione in tempo reale tra le varie aziende sanitarie ed il ministero stesso. Inoltre, secondo quanto pubblicato sul sito ufficiale dell'Ansa, saranno donati circa 500 tablet che permetteranno ad alcune aziende ospedaliere di mettersi in contatto con i parenti dei pazienti in cura.

Il Ceo di Huawei Italia, Thomas Miao ha deciso di spendere due parole per spiegare il motivo di queste donazioni: 'la nostra azienda è presente sul territorio italiano da ormai 16 anni e riteniamo sia nostro dovere aiutare il paese in un periodo assai complicato come questo'. A quanto pare, l'Italia non è sola nella lotta contro il coronavirus.