Una storia davvero commovente arriva da Vergato, in provincia di Bologna, dove nelle scorse ore una piccola bambina di 12 anni ha chiamato disperata i carabinieri della locale compagnia in quanto la sua famiglia non aveva più da mangiare. "Ho fame, mio padre non lavora più, il frigorifero è vuoto, aiutateci vi prego" - queste sono le parole che l'adolescente ha rivolto all'operatore che le ha risposto. L'Arma non ha perso tempo e ha inviato a casa della famiglia una pattuglia per sincerarsi delle loro condizioni. Il nucleo famigliare è di origine straniera.

Una volta all'interno dell'abitazione gli agenti hanno proceduto a verificare il racconto della ragazzina, ma non ci hanno messo molto a rendersi conto che vi era una situazione di reale disagio sociale ed economico. Il padre, unica fonte di reddito della famiglia, ha perso recentemente il lavoro a causa dell'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus.

Agenti sono andati a fare la spesa

A questo punto i carabinieri si sono allontanati un momento dall'abitazione e hanno raggiunto il supermercato più vicino, comperando per la famiglia tutti i beni di prima necessità. Il personale dell'Arma si è presentato a casa della famigliola con latte, pasta, uova, farina, biscotti, frutta e verdura. La bimba e la sua famiglia hanno davvero apprezzato il bel gesto dei militari, che in questo periodo di emergenza sanitaria, oltre a monitorare il corretto rispetto delle regole da parte dei cittadini, sono molto attivi nel sociale e spesso il personale si trova ad aiutare gente che è in difficoltà.

La pandemia di Covid-19, oltre a causare il collasso del sistema sanitario, sta mettendo a dura prova l'economia in tutte le nazioni del mondo. Molte attività commerciali sono chiuse e per questo molta gente fatica ancora di più ad arrivare alla fine del mese. Il Governo presieduto da Giuseppe Conte ha messo appunto negli scorsi giorni un programma di aiuti economici per sostenere famiglie e imprese, almeno fino a quando la situazione non tornerà alla normalità.

Una famiglia composta da quattro persone

Secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica online Leggo, la famiglia aiutata dai carabinieri a Vergato è composta da quattro persone, padre, madre e i loro due figli. Quando la piccola ha deciso di chiamare ha utilizzato il telefono della mamma. Anche quest'ultimo era ormai privo di credito, per cui dall'apparecchio non si poteva effettuare più alcuna chiamata verso amici o parenti.

La notizia è diventata subito di dominio nazionale ed è stata apprezzata da molti cittadini emiliani. Grazie all'intervento dei carabinieri questa famiglia potrà tranquillamente sfamarsi nei prossimi giorni di quarantena, che è tutt'altro che giunta al termine. Proprio questa mattina il capo della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli, ha dichiarato che si dovrà restare a casa ancora per molte settimane, anche il primo maggio.