Continua a far discutere il cosiddetto caso Telegram che, da qualche giorno a questa parte, occupa i titoli di svariate testate giornalistiche, sia cartacee che online. La vicenda è relativa alla scoperta dell'esistenza di un network su Telegram dedicato principalmente alla scambio di foto e video intimi. Protagoniste delle immagini, nella maggior parte dei casi, delle ragazze, per lo più giovanissime, quasi sempre ignare di tutto.

A postare questo genere di contenuti sono fidanzati, ex fidanzati, conoscenti o terzi entrati in possesso del materiale che viene spesso condiviso allegando dati anagrafici e contatti social delle vittime.

Diverse decine di migliaia di ragazzi sarebbero iscritti al network.

Sulla questione si sono espressi artisti, politici e giornalisti, condannando fermamente chiunque sia iscritto al gruppo in questione.

Tra le tante dichiarazioni assumono particolare rilevanza quelle di Chadia Rodriguez, dato che la giovanissima rapper, attualmente residente a Milano, nei mesi scorsi ha subito lo stesso torto delle ragazze sopracitate. Un suo video privato è stato infatti diffuso online, proprio via Telegram.

Chadia Rodriguez: 'Ciò che sta accadendo su Telegram è inaudito'

Queste le parole di Chadia Rodriguez: "Ciò che sta accadendo su Telegram è inaudito. Gente che carica immagini e video di compagne ed ex compagne, fotomontaggi falsi, con minorenni e non [..].

Mi sento molto vicina a tutte le ragazze che stanno subendo questa ingiustizia. Vi confesso che mesi fa mi è successa la stessa cosa. Sono andata del tutto in crisi, mi sentivo in ansia ed il senso di colpa mi stava soffocando. Può accadere a tutte di commettere degli sbagli solo per sentirsi un po' più amate, ma ciò non dà il diritto a nessuno di abusare di noi".

Il cosiddetto caso Telegram ha ottenuto risonanza mediatica a partire dal 3 aprile 2020, in seguito ad un'inchiesta realizzata dal noto portale Wired, rilanciata da alcune voci di primo piano nello scenario socio-politico italiano, come ad esempio quella dell'ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini.

Il commento di Laura Boldrini : 'È un reato, si applichino le pene'

Queste le sue parole, diffuse via Twitter: "Questo articolo è un pugno nello stomaco e porta a galla una miseria umana ripugnante".

La Boldrini ha poi sottolineato come attività di questo genere rappresentino, ai sensi del codice penale italiano, un reato. "Accertate le responsabilità, si applichino le pene", ha infatti concluso.

Una ferma condanna è arrivata anche dalla giornalista Myrta Merlino, volto noto della mattina di La7.

"Non più parole – ha infatti spiegato la conduttrice – parlo da donna e da madre di una 18enne. Il peggio non ha mai fine con certi animali, ma qui la fine deve esserci, ed è in prigione".