Mentre in altre Regioni le librerie avevano già riaperto le loro porte la scorsa settimana, la Regione Lazio ha deciso di posticipare la data, permettendo ai vari esercizi commerciali di organizzarsi per una messa in sicurezza adeguata: lunedì 20 aprile le librerie di Roma e Lazio alzano finalmente le saracinesche ma seguendo misure di sicurezza ben precise.

Le librerie ai tempi del coronavirus

IlDpcm del 10 aprile aveva stabilito che, insieme alle cartolerie, anche le librerie avrebbero potuto riprendere le loro attività e il 14 aprile, subito dopo Pasqua e Pasquetta, molte librerie d'Italia avevano riaperto.

Il Lazio si unisce solo oggi: un’organizzazione era necessaria così come un modo per assicurare nei negozi il distanziamento minimo tra le persone.

Nei giorni scorsi si è così arrivati alla creazione di un documento nato dal confronto tra la Regione stessa e le associazioni e i rappresentanti dei librai del Lazio. Quel che ne è nato è un vero e proprio decalogo e fondamentale è stata la collaborazione tra Albino Ruberti, capo del gabinetto della Presidenza della Regione, Paolo Orneli, assessore dello Sviluppo economico, Commercio e Artigianato, Ricerca e Innovazione, le varie associazioni e una delegazione di librerie. In linea con le indicazioni dell’Assessorato Sanità, il documento permette la riapertura delle librerie, seguendo ovviamente le regole speciali previste.

Il decalogo per aprire in sicurezza le librerie

Le misure di sicurezza stabilite sono quindi dieci: mantenere la distanza di almeno un metro per quanto riguarda sia il personale, sia i clienti; garantire la pulizia dell’ambiente per almeno due volte al giorno; garantire un adeguato ricambio dell’aria; l’utilizzo di mascherine e guanti monouso da parte del personale in libreria; rendere disponibili per i clienti i sistemi per disinfettare le mani, in special modo all’entrata e alle casse; rendere disponibili all'ingresso guanti monouso per i clienti; l’utilizzo dei guanti da parte dei clienti all'interno della libreria; accesso contingentato a seconda delle dimensioni del locale; il personale deve garantire, anche attraverso l’uso di cartelli, il distanziamento dei clienti in attesa di entrare; il personale deve fare in modo che i clienti non sostino tra gli scaffali oltre il limite di tempo stabilito, aiutando all'occorrenza nella ricerca.

In un periodo in cui l'obbligo è quello di stare a casa e un libro può fornire un'ottima distrazione, la riapertura delle librerie diventa un faro nella notte, ma è necessario attenersi alle misure previste.