Il Centro Nazionale delle Ricerche (Cnr) ha effettuato negli scorsi mesi una analisi della mortalità della popolazione residente nel Comune di Brindisi in relazione all'epidemia causata dal nuovo Coronavirus. Secondo quanto si apprende anche dalle pagine social del sindaco Riccardo Rossi, per quanto riguarda il capoluogo di provincia pugliese nel periodo 1 gennaio-31 marzo 2020 non sono state evidenziate criticità nella mortalità. In sostanza, scrive il Cnr nel suo documento, "i decessi osservati per il primo trimestre del 2020 sono comparabili a quelli attesi considerando il periodo 2015-2019." Il primo cittadino ringrazia gli autori della ricerca, quali la dottoressa Cristina Mangia e i ricercatori "Antonello Russo, Patrizia Colella, Emilio Gianicolo del Cnr".
Il metodo della ricerca
Per lo studio in questione è stato messo a punto un metodo ad hoc. "Le analisi sono state condotte stratificando per genere e classe di età. Per effettuare un confronto tra la mortalità attuale e quella verificatasi negli anni precedenti è stato effettuato un confronto tra la mortalità attesa e quella osservata. La mortalità giornaliera attesa o baseline è definita come la media per giorno calcolata nei 5 anni precedenti, pesata per la popolazione residente in ciascun anno per tenere conto del progressivo invecchiamento della popolazione. Per ciascuna fascia di età/genere è stata calcolata, a livello giornaliero, la media su 5 anni del rapporto fra i decessi giornalieri e la popolazione di inizio anno della corrispondente classe di età /genere" - così scrivono i ricercatori del Centro Nazionale per le Ricerche.
Tra il 2015 e il 2019, la città di Brindisi ha inoltre conosciuto un tasso di depopolamento significativo, mentre gli over 65 sono aumentati di 1556 unità, 730 di questi sono di sesso femminile. Un altro dato significativo che emerge dallo studio è quello che riguarda i malati di influenza. A tal proposito, citiamo testualmente quanto emerge dal documento reso noto dal Cnr: "Picchi di mortalità legati all’influenza si sono registrati nel 2017 e 2015 in linea con quanto successo nel resto di Italia.
Nel 2020 il numero di decessi complessivo del trimestre è comparabile a quello dei trimestri negli anni precedenti.
Il sindaco: 'Conclusione importante, vogliamo monitorare i dati per i prossimi mesi'
Per il sindaco di Brindisi, quanto emerso dallo studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche è molto importante, e questi dati verranno continuamente monitorati anche nei mesi a venire.
Nel capoluogo di provincia adriatico si sono registrati un centinaio di casi di Covid-19. Proprio per questo, il primo cittadino invita tutti gli abitanti a non abbassare la guardia e a continuare a rispettare le disposizioni governative per combattere e contrastare sempre di più il SarsCoV-2. Inoltre l'amministrazione comunale, sul suo sito Web, informa che l'analisi in questione è stata condotta utilizzando i dati del Comune e dell'Istat suddividendo i cittadini per genere, data di nascita, decesso e luogo del decesso.