Una tragedia si è verificata questa mattina 5 aprile 2020 a Ciampino, vicino Roma, dove un uomo di 48 anni ha ucciso il fratello 56enne al termine di una lite per futili motivi. La vittima, Sergio Corona, si era appena alzata e si stava preparando semplicemente un caffè. All'improvviso però, il fratello si è alzato dal letto, in quanto il rumore della macchinetta gli stava dando fastidio. Tra i due prima sono volate parole grosse, poi il 56enne, di cui non riportiamo le generalità per motivi di privacy, ha preso un coltello a serramanico e ha colpito il malcapitato per ben due volte.

Il delitto, secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Roma Today, sarebbe avvenuto sotto gli occhi della madre. Il dramma si è verificato intorno alle ore sette del mattino.

Il responsabile ha confessato tutto

Sia l'omicida che la vittima vivevano in casa insieme alla madre e ad un altro fratello. Sarebbe stato proprio quest'ultimo a notare il corpo esanime del 56enne sul pavimento e a chiamare i carabinieri della locale stazione, che sono giunti immediatamente sul luogo del fatto di cronaca. Il 48enne non ha opposto nessuna resistenza ai militari e ha descritto loro tutto quello che era successo. Secondo il suo racconto, sarebbe stato svegliato dal rumore della macchina da caffè intorno alle ore 6:40 del mattino nella loro abitazione di via Cagliari e per questo si sarebbe molto infastidito.

Gli inquirenti hanno anche recuperato l'arma del delitto, che era ancora sul pavimento. Tutti i fratelli Corona svolgevano la professione di imbianchini, ma in questo periodo non stavano lavorando in quanto erano fermi per l'emergenza sanitaria. La notizia di quanto successo si è sparsa immediatamente nella cittadina laziale, destando sconcerto tra gli abitanti.

Il 48enne arrestato per omicidio volontario

Ai carabinieri del comando di Ciampino non è rimasto altro da fare se non arrestare il 48enne per omicidio volontario. Sul posto si è recato anche il magistrato della Procura di Velletri che ha disposto l'autopsia sulla salma. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente nuovi dettagli su questa assurda vicenda, avvenuta per altro in un periodo che non è facile per nessuno.

Non è l'unico episodio accaduto in questi giorni nel nostro Paese: nelle scorse settimane infatti un infermiere residente a Furci Siculo, nel messinese, ha ucciso la sua fidanzata al termine di una lite in casa. Agli inquirenti, l'uomo ha riferito in prima istanza di aver agito così perché la donna le aveva trasmesso il Covid-19, ma i tamponi eseguiti sia su di lui che sulla vittima hanno smentito questa ipotesi.