Tragedia nel mondo del calcio, la terribile notizia arriva dalla Russia dove il 20 aprile è morto a causa di un infarto un giovane difensore della Lokomotiv Mosca: Innokentiy Samokhvalov. Il calciatore, appena ventiduenne, è deceduto durante una sessione di allenamento.
A divulgare la notizia della tragica morte di Innokentiy Samokhvalov è stato proprio il club russo attraverso i propri canali social, spiegando che il decesso è avvenuto durante una seduta d'allenamento individuale a domicilio. Su Twitter, la Lokomotiv lo ha ricordato come una persona gentile e pronta ad aiutare gli altri, oltre che un buon amico.
'Siamo davvero scioccati da quel che è accaduto e esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici'. Alexandre Grichine, allenatore di Samokhvalov nel Kazanka - squadra B della Lokomotiv che gioca in terza divisione russa - ha affermato a R-Sport come il giovane è morto a causa di un arresto cardiaco.
Non aveva ancora giocato in prima squadra
La Russia e tutto il mondo del calcio piangono dunque la scomparsa di Innokentiy Samokhvalov, giovane promessa del calcio moscovita. Il giovane difensore è stato stroncato da un malore durante una sessione di allenamento domiciliare, si trattava di uno dei tanti allenamenti che i calciatori stanno svolgendo in questo periodo di isolamento e quarantena imposti dalle misure per evitare il diffondersi dei contagi da Covid-19.
Innokentiy, come tanti giocatori in questo momento, stava cercando di mantenere un'adeguata condizione fisica.
Nato nel 1997 a Mosca, Samokhvalov ha trascorso la sua breve carriera nelle giovanili della Lokomotiv e non aveva ancora esordito in prima squadra: acquistato nel 2015, il difensore ventiduenne aveva giocato fin qui nel Kazanka, la seconda squadra della prestigiosa società russa.
Stimato e apprezzato, era diventato anche campione di Russia nel 2016 con una delle formazioni under del suo club.
Le morti improvvise dei calciatori
Sono morti improvvise, completamente inaspettate. Riguardano calciatori, spesso molto giovani, atleti dalla forma fisica considerata invidiabile. Quello di Innokentiy Samokhvalov è solo l’ultimo caso in ordine di tempo.
La sua tragedia allunga la lista dei giocatori scomparsi prematuramente a causa di malori sul campo di calcio, negli spogliatoi o in un letto durante un ritiro. Ci riferiamo ai casi di Davide Astori e Piermario Morosini, ma andando indietro nel tempo non possiamo non citare Giuliano Taccola e Renato Curi. Oppure, andando al calcio internazionale, il nazionale del Camerun, Marc-Vivien Foé o il centrocampista del Benfica, Miklos Feher.