Il Coronavirus in Italia continua a mietere vittime, questa volta a lasciarci è un noto personaggio del calcio italiano: Urano Navarrini. L'ex calciatore è venuto a mancare all'età di 74 anni. Da alcuni giorni era ricoverato al Pio Albergo Trivulzio di Milano, struttura protagonista di molteplici casi di morte dovuta al COVID-19. Navarrini è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Milan, nei primi anni ’60. Ha esordito con la prima squadra nella stagione 1965/1966, poi le strade con i colori rossoneri si sono divise.

A divulgare la notizia della morte di Urano Navarrini è stato proprio il club rossonero attraverso i propri canali social; 'Siamo addolorati dalla notizia della scomparsa di Urano Navarrini, rossonero degli anni ’60, venuto a mancare oggi all'età di 74 anni.

Tutta la famiglia rossonera si stringe attorno ai suoi cari'. Questo il tweet pubblicato dal A.C. Milan.

Urano Navarrini

Il Milan e tutto il mondo dello sport piange la scomparsa di Urano Navarrini, ex giocatore ed allenatore di calcio italiano. Navarrini da calciatore ha giocato in diverse squadre: dalla Serie A alle categorie inferiori del calcio nazionale. L'ex attaccante aveva esordito nella prima squadra del Milan, dopo essere cresciuto nelle formazioni giovanili rossonere.

Aveva poi militato in diverse formazioni e nel 1969 si era trasferito al Verbania con 36 presenze e 5 reti. L’anno successivo e per cinque stagioni, ha militato nel campionato di Serie B con il Novara. Si era poi trasferito alla Pro Patria dove concluse la carriera di calciatore incominciando quella di allenatore. Nella sua carriera da calciatore, Urano vanta in totale una presenza in Serie A e 137 in Serie B, dove ha segnato 7 reti.

Da allenatore invece Urano Navarrini ha allenato la Pro Patria, l'Aosta, il Potenza il Sorrento Calcio ancora in C2. Seguì l'Elpidiense in C2 per concludere la carriera d'allenatore con il Vigevano Calcio nel campionato Interregionale.

La morte di Urano Navarrini arriva dopo quella di Norman Hunter

Questa terribile tragedia, che ha scosso il calcio italiano, segue quella che ha riguardato l'ex calciatore e allenatore Norman Hunter, morto sempre a causa del coronavirus all'età di 76 anni.

L'ex difensore del Leeds United e campione del mondo nel 1966 con la nazionale inglese, era stato ricoverato la scorsa settimana in seguito all'aggravamento dei sintomi da Covid-19, nonostante le cure ricevute non è riuscito a sopravvivere.

'Lascia un enorme buco nella famiglia del Leeds United. La sua eredità non sarà mai dimenticata e i nostri pensieri sono con la famiglia e gli amici di Norman in questo momento molto difficile', si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale della società inglese.