Brutta notizia per la comunità di Saviano, piccolo centro abitato della città metropolitana di Napoli. Non ce l'ha fatta un uomo di quarantanove anni, Vincenzo Oscar Mosca, che nella tarda serata di domenica 19 aprile è finito con la propria autovettura contro una barriera new-jersey, posizionata lungo il confine cittadino. Il comune di Saviano infatti, in seguito agli assembramenti avvenuti durante il passaggio del feretro del compianto sindaco Carmine Sommese, è stato dichiarato zona rossa dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Subito dopo l'impatto l'uomo è stato trasferito d'urgenza in codice rosso presso il reparto di terapia intensiva e rianimazione dell'istituto ospedaliero 'Antonio Cardarelli' di Napoli, dove si è spento durante la notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 aprile.
Il sinistro stradale a Saviano
Un terribile incidente stradale, un impatto frontale che non ha lasciato speranze al quarantanovenne. I fatti sono avvenuti nella periferica via provinciale Fressuriello, nella popolosa frazione di Cerreto-Aliperti. Il blocco di cemento armato era stato collocato al centro della carreggiata per sbarrare il passaggio. Vincenzo Oscar era originario della vicina San Gennaro Vesuviano, ma da diversi anni si era trasferito a Saviano, nella frazione Tommasoni, assieme alla sua compagna con la quale conviveva.
Prima dell'impatto l'uomo, alla guida della sua Fiat Punto di colore rosso, stava percorrendo il tragitto per tornare a casa dall'Ospedale del Mare, nosocomio dove aveva accompagnato la compagna per le cure assistenziali alla madre di lei, ricoverata lì. Dopo il sinistro il conducente è stato immediatamente soccorso dai residenti del posto, mentre sui social già impazzavano le polemiche circa la sicurezza stradale.
La procura di Nola apre un'inchiesta
In seguito al terribile sinistro stradale, la Fiat Punto dell'uomo era diventata un ammasso di lamiere (completamente accartocciata nella parte anteriore come si vede dalle immagini), mentre il conducente aveva riportato ferite e lesioni estremamente gravi. Le condizioni dell'uomo, apparse sin da subito critiche, si sono aggravate subito dopo il ricovero in ospedale, dove il 49enne era arrivato ancora cosciente.
Tuttavia, le profonde ferite agli organi interni lo avevano portato al coma: rischiava anche l'amputazione di una gamba. La notte scorsa il drammatico epilogo. Sul corpo senza vita dell'uomo, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato predisposto l'esame autoptico per comprendere le reali cause del decesso, così come confermato dall'avvocato Saverio Salierno, legale della famiglia della vittima.