Da Latisana, comune della provincia di Udine, arriva una terribile notizia di Cronaca Nera: Ambra Ravanello, mamma trentunenne, è stata trovata senza vita ieri, venerdì 3 aprile, nella sua abitazione. Sembra che la donna sia stata stroncata da un improvviso malore. In quel momento, in casa, c'era solo il suo bambino, di soli 3 anni.
Il malore improvviso
Ambra Ravanello, 31 anni compiuti lo scorso 19 marzo, si è sentita male poco prima dell'ora di pranzo nella sua abitazione in località Crosere a Latisanotta (frazione di Latisana). A trovarla, riversa sul pavimento, ormai priva di sensi è stato il marito Matteo Ceccato rientrato dal lavoro dopo mezzogiorno.
Accanto a lei, a vegliarla, sconvolto ed impaurito, c'era l'amatissimo figlioletto. L'uomo, disperato, ha subito chiamato il 112, ma il personale medico sanitario del vicino pronto soccorso, subito allertato dal centro operativo Soros del Friuli Venezia Giulia, non è riuscito a salvarla. Gli operatori le hanno medicato la ferita alla testa e hanno tentato di rianimarla, ma alla fine si sono dovuti arrendere e hanno dovuto dichiarare il decesso. Sembra che Ambra sia morta per cause naturali. Secondo quanto ricostruito finora, era una donna sana e non soffriva di nessuna patologia. Tuttavia, solo qualche giorno fa avrebbe confidato ad un'amica di non sentirsi in forma come al solito.
La salma della donna, attualmente a disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata ricomposta all'ospedale di Latisana.
Nelle prossime ore, il giudice deciderà se disporre o meno l'autopsia. Si vuole comprendere se la giovane sia morta a causa di un malore improvviso oppure in seguito all'inevitabile caduta che le ha provocato un'importante ferita alla testa. Per ora, l'unica cosa certa è che Ambra non si è sentita male per una fuga di monossido di carbonio o di qualche altro gas: i primi rilievi effettuati dai militari dell'Arma, infatti, hanno stabilito che i locali erano salubri.
Inoltre, il piccolo che era con lei, oltre al forte shock emotivo, era in buone condizioni fisiche.
Il dolore di tre comunità
Ambra Ravanello, viveva a Latisana, ma era nata a e cresciuta a San Michele al Tagliamento (in provincia di Venezia) e lavorava come commessa alla Sme, supermercato del Centro Commerciale Adriatico2 di Portogruaro, sempre nel Veneto Orientale.
La tragica ed inaspettata notizia della morte della giovane, dunque, ha sconvolto tre comunità. I familiari ed i tanti amici della donna sono increduli ed addolorati.
Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento, nelle scorse ore, ha dichiarato: "La nostra comunità, già messa a dura prova dalla grave emergenza sanitaria, è stata investita nuovamente. Conosco i familiari di Ambra, il padre ha una macelleria in centro, ed esprimo loro tutta la nostra vicinanza in questo difficile momento di dolore e sconforto":