Nelle ultime settimane, il Brasile è diventata la terza nazione al mondo per numero di contagi da Sars-CoV-2, dietro a Stati Uniti e Russia. Oltre a questo, i dati giornalieri riguardanti l'epidemia continuano a crescere e nelle ultime 24 ore, ovvero dal 19 al 20 maggio, nel paese ci sono state 1.179 vittime: la prima volta che il paese del presidente Bolsonaro supera i mille morti per la Covid-19. Per questo, la Camera ha approvato un disegno di legge che obbliga le persone a indossare la mascherina nei luoghi pubblici. La situazione è costantemente tenuta sotto controllo dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali.

La zona più colpita è quella di San Paolo, una delle città più grandi del mondo. I medici prevedono che qui, nel giro di due settimane, i posti letto nelle strutture sanitarie possano terminare.

Il Perù secondo paese più colpito del Sud America

Al Brasile segue il Perù. Nel paese, secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, ci sono 99.483 persone positive e 2.914 morti in totale, il che rende il Perù il secondo paese più colpito del continente e il dodicesimo al mondo. Il paese più colpito al mondo dal nuovo coronavirus restano gli Stati Uniti, dove gli infetti superano il milione e mezzo, mentre i decessi, ad oggi, sono 91.938. Negli ultimi giorni, il contagio è stato riscontrato anche in nazioni che fino ad ora avevano fatto registrare sostanzialmente un numero di casi limitato, come la Repubblica Dominicana, dove ci sono 12.223 contagiati e 441 morti, ma anche Panama, quasi 10mila contagiati e 281 morti, e Argentina, con 8.800 contagiati e 393 morti.

In totale, il numero di persone contagiate a livello globale è di quasi 5 milioni, 4.913.761 per essere precisi. In difficoltà anche il Messico, con un totale di circa 55mila casi e 5.666 morti.

In Cina altri 5 nuovi casi, in Italia leggero aumento

In Cina, da dove la pandemia ha avuto inizio, la gente sta tornando lentamente alla vita normale, ma nelle ultime 24 ore il paese di Xi Jin Ping ha registrato 5 nuovi casi di Covid-19, mentre altre 16 persone sono risultati positive e asintomatiche.

Uno di questi casi, stando a quanto dichiarato dal governo cinese, arriva dall'estero. Le autorità tengono sotto controllo la situazione: il governo di Pechino vuole evitare che nascano altri focolai, questo per fare in modo che il contagio non riparta in maniera esponenziale. In Italia ieri,19 maggio, si è registrato un aumento leggero dei nuovi casi.