Estate 2020: la Grecia riaprirà le frontiere dal prossimo 15 giugno ai turisti, ma non a quelli italiani. Sarà una delusione cocente per i nostri connazionali che, dopo i mesi di lockdown a causa del Coronavirus, avevano in mente di concedersi una vacanza in una delle isole greche, frequentatissime prima delle pandemia. Stesso sbarramento agli italiani da parte di Austria e Svizzera, mentre per andare in Croazia sarà necessario esibire una prenotazione. Il commento del regista Neri Parenti: "Ce ne faremo una ragione".
Grecia, il 'no' all'Italia
Il governo greco ha imposto il lockdown dopo il 12 marzo scorso quando nel paese c'è stato il primo decesso da coronavirus.
Grazie alle misure restrittive, la Grecia ha contenuto il contagio, registrando circa 3mila casi e 175 decessi. La maggior parte delle isole greche sono covid free perché finora sono rimaste al riparo dai flussi turistici, come è normale in bassa stagione. Ora il paese, in corrispondenza con l'inizio della stagione estiva, sta gradualmente cercando di tornare alla normalità per soddisfare la sua vocazione turistica che garantisce il 20% del Pil.
A partire dal prossimo 15 giugno la Grecia, dunque, aprirà le porte ai turisti provenienti da 29 Paesi, ma non a quello italiano. Tra gli escusi, anche i cittadini di Spagna, Svezia, Regno Unito, paesi considerati ugualmente a rischio contagio. Ad annunciarlo è stato il ministro del Turismo, Harry Theoharis, precisando che gli ospiti potrebbe essere sottoposti a tampone.
"Ci stiamo aprendo, ma allo stesso tempo monitoriamo da vicino la situazione", ha detto. Protocolli sanitari molto rigidi proteggeranno sia i turisti che gli addetti delle località che li ospiteranno. Hotel e resort potranno accogliere un limitato numero di ospiti e saranno dotati di personale sanitario in collegamento con il ministero della Sanità.
Sono stati potenziati, inoltre, gli ospedali anche in alcune isole. In attesa che il governo di Atene aggiorni l'elenco il 1° luglio, sembra che gli italiani debbano scartare l'ipotesi di una vacanza last minute in Grecia.
Austria, inaccessibile agli italiani come la Grecia
Stesso sbarramento agli italiani hanno imposto l'Austria e la Svizzera.
Alla riapertura delle frontiere, però, l'Austria lascerà passare i turisti che dalla Germania saranno diretti nel nostro Paese. I cittadini di altri paesi che raggiungeranno Austria e Svizzera dovranno essere muniti di un certificato medico attestante che non hanno la Covid-19 e stare 14 giorni in quarantena. In Croazia, invece, i turisti italiani potranno accedere purché muniti di prenotazione alberghiera o in struttura ricettiva. L'Italia, a partire dal 3 giugno, riaprirà le frontiere ai cittadini provenienti dai Paesi dell'area Schengen senza bisogno di autocertificazioni, né obbligo di quarantena.
Le aperture differenziate nell'Unione europea hanno scatenato la protesta del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, specie verso il nostro ministero degli Esteri.
Zaia ritiene che il dicastero debba attivarsi perché non può passare l'idea che l'Italia sia "un lebbrosario". Zaia ha anche detto che la Grecia nei confronti dell'Italia ha avuto un comportamento assolutamente riprovevole, precisando: "Se fossi io il ministro degli Esteri italiano, sarei già ad Atene". Ha criticato anche la mancanza di "una regia comunitaria", di un coordinamento europeo che porterà secondo il governatore a fare aperture a macchia di leopardo. Dello stesso avviso, anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni che ritiene "vergognosi" gli accordi bilaterali con i quali la Germania e altri Stati europei vorrebbero mandare i loro turisti in Grecia o in Croazia, tagliando fuori l'Italia, che sarebbe "un colpo di grazia per il turismo italiano".
Neri Parenti, 'Meglio la Penisola di Mykonos'
Neri Parenti, regista dei cosiddetti cinepanettoni, di film in Grecia non ne ha mai girati. Con i suoi attori preferiti, Christian De Sica e Massimo Boldi, per esigenze di set, è stato invece in altri posti del mondo, quali Egitto, India e Brasile. Interpellato, in qualità di 're delle vacanze al cinema' da quotidiano.net sulle ferie in Grecia vietate agli italiani, ha sdrammatizzato.
"Bella la Grecia, belle le sue coste, molti miei amici ci andavano spesso, anche perché piuttosto economica. Ma alla fine, vuol dire che faremo più vacanze in Italia: i nostri alberghi saranno un po’ meno in sofferenza, e così il nostro turismo. E non mi sembra che le coste italiane siano da disprezzare".
Tra le mete indicate dal regista, la Campania, la Puglia, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna. Il governatore sardo Christian Solinas, però, pensa ad accessi nell'isola solo con passaporto sanitario. Altrimenti, Parenti suggerisce la montagna, le Dolomiti.