Un grave incidente stradale ha strappato la vita ad Andrea Sellitto, originario di Mercato San Severino in provincia di Salerno. Il camionista si trovava sull'autostrada A1 tra le uscite di Modena e Piacenza, quando ha perso il controllo del mezzo. Lo schianto è stato fatale e non ha coinvolto nessun altro veicolo. Si indaga per ricostruire la dinamica del tragico incidente.
Grave incidente tra Modena e Piacenza: morto il camionista Andrea Sellitto
Andrea Sellitto ha perso la vita a 50 anni in un incidente stradale sulla A1 nella tarda serata del 1° maggio.
L'autotrasportatore viaggiava in direzione Milano-Verona quando, poco dopo le ore 23:00, ha perso il controllo del veicolo all'altezza delle uscite di Modena e Piacenza.
Sellitti lavorava per un'azienda campana. Sul posto sono arrivati gli uomini della Polizia e del comando dei Vigili del Fuoco di Modena per effettuare i rilievi e liberare l'autostrada dai resti del mezzo. Il ripristino della viabilità è stato possibile solo dopo alcune ore. Per il conducente, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: l'uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nel violento schianto del camion.
Si studia la dinamica dell'incidente mortale
Si lavora per ricostruire la dinamica dell'incidente mortale. Va considerato anche il fatto che il tratto autostradale in cui il sinistro si è svolto, vista l'ora e l'emergenza sanitaria in corso, in quel momento era praticamente deserto.
In ogni caso, per eliminare ogni dubbio, è stato predisposto l'esame autoptico sul corpo della vittima. I periti tecnici, nominati dal tribunale, provvederanno ad esaminare il camion per poter stabilire se ci possa essere stato qualche problema meccanico alla base della perdita del controllo del mezzo.
Nel mondo dell'autotrasporto è lutto: Andrea Sellitto era considerato molto esperto nel suo lavoro, era stimato e benvoluto dai colleghi che hanno diffuso sui social la triste notizia e il loro profondo dolore.
Da anni l'uomo abitava presso la struttura residenziale di Curteri di Mercato San Severino ed era un assiduo frequentatore del bar Mediterraneo. Andrea era conosciuto per il suo carattere gioviale e sempre pronto alla battuta. La famiglia è distrutta e ancora incredula per la morte improvvisa del camionista: i due fratelli, la sorella e la figlia sono affranti.
Alcuni dei congiunti si sono recati sul luogo della tragedia per poter espletare le pratiche necessarie al rientro della salma nella sua città di origine. I funerali dovrebbero essere fissati per la settimana prossima.