La scorsa sera hanno perso la vita due ragazzi di 18 e 19 anni a Colico, in provincia di Lecco. I giovani avevano organizzato una festa in casa, insieme ad altre due ragazze. Queste ultime sono state le prime a contattare le forze dell'ordine, arrivate nell'abitazione insieme alle ambulanze.

Tuttavia, una volta arrivati sul posto, i sanitari non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte delle vittime. Da subito sono partite le indagini da parte dei carabinieri per chiarire le dinamiche degli eventi. Al momento risulta sconosciuta la causa della morte, nonostante qualche sospetto da parte degli agenti.

Due ragazzi morti

Doveva essere una semplice festa in casa. Un'occasione per stare insieme tra amici, forse per stemperare la quarantena imposta dal coronavirus e le restrizioni di queste settimane. Ma ben presto, quella che doveva essere un evento felice si è trasformato in una vera e propria tragedia.

La serata di ieri sera a Colico, in provincia di Lecco in Valtellina, ha portato una terribile notizia per gli abitanti locali e non solo. Durante una presunta festa in casa, due ragazzi, rispettivamente di 18 e 19 anni, sono stati trovati morti. Al momento non sono ancora chiare le circostanze dei decessi.

A dare l'allarme sono state due giovani coetanee che si trovano nella stessa casa con le vittime.

Secondo il loro racconto, i ragazzi avrebbero organizzato una piccola festa a casa del dicianovenne. Tuttavia, verso le ore 21:00, le ragazze hanno contattato il 112 perché i due amici non davano segni di vita.

Una volta allertate, le forze dell'ordine e i sanitari del pronto soccorso si sono recati nell'abitazione. Ma per i due giovani non c'era più nulla da fare.

In seguito, i carabinieri hanno accompagnato le giovani all'interno della caserma di Colico, per raccogliere le loro testimonianze e chiarire la dinamica dei fatti.

Il sospetto overdose

Al momento risulta ignota la causa che ha portato alla morte dei due giovani di Colico. In un primo momento, a seguito della chiamata ai carabinieri, si era sospettata la presenza di una fuga di gas.

Per tale motivo, le forze dell'ordine avevano deciso di avvertire anche i vigili del fuoco locali.

Tuttavia, una volta iniziati i primi rilievi sulla scena del crimine, tale ipotesi è stata presto esclusa. Secondo le prime ricostruzioni, ancora da accertare, i due giovani potrebbero aver fatto uso di droghe durante la serata. Di conseguenza, la morte sarebbe stata causata da un'overdose da stupefacenti.

Il magistrato della Procura di Lecco ha disposto l'apertura delle indagini. L'uomo era intervenuto in prima persona a seguito della notizia della morte dei ragazzi, arrivando a fare un sopralluogo nella casa. Inoltre, ha imposto il sequestro dell'appartamento e le autopsie sulle due giovani vittime.