Torna sui rotocalchi la "fantomatica"' pantera nera che, a quanto sembra, vagherebbe indisturbata nelle campagne abruzzesi. Dopo presunti avvistamenti nella zona di Benevento sarebbe stata intravista a Guardiagrele, comune in provincia di Chieti. Sono giunte invece dal Foggiano le prime testimonianze del felino dal manto nero.

Il racconto del testimone

Il felide più ricercato d'Italia ricalca la scena e pare che ora si aggirerebbe nel territorio di Chieti. A darne una testimonianza un uomo di Guardiagrele che ha parlato su "rete8.it" del suo presunto incontro che sarebbe avvenuto il 7 maggio.

Secondo il suo racconto, mentre passeggiava nei pressi del torrente Dendalo, il suo cane Jack ha abbaiato. "Mi sono fermato - ha raccontato l'uomo - e ho visto in lontananza un animale che si è appiattito al suolo senza muoversi". L'uomo in questione, di cui non sono note le generalità, ha precisato inoltre che si sarebbe trovato a una distanza di almeno 500 metri dall'animale. Per avere una veduta più ottimale l'uomo si sarebbe avvicinato facendo, secondo quanto da lui dichiarato, una nuova scoperta. "Ho trovato i resti di un animale probabilmente un coniglio o una lepre" avrebbe precisato l'uomo.

Gli avvistamenti della pantera nei dintorni di Benevento

Dopo aver girovagato nei territori del Tavoliere, tra San Severo, Poggio Imperiale e Marina di Chieuti, così come ha riportato "La Repubblica", il felino avrebbe proseguito il suo viaggio.

Verso la metà del febbraio scorso sarebbe giunto alle porte del Molisano fino ad arrivare a Limosano (Campobasso). Alcuni giorni fa si è avuta notizia di nuovi presunti avvistamenti, stavolta nelle campagne del Sannio nel Beneventano. Di fatto le ultime presunte segnalazioni - che precedono quella attuale - sono pervenute proprio dalle località campane limitrofe di Torrecuso e Ceppaloni.

Ne riporta testimonianza un cittadino della zona. L'uomo ha dichiarato al quotidiano "Il Sannio" che avrebbe visto l'animale "vagare il libertà per i campi". Ma dopo alcune ricerche effettuate dalle autorità, così come dichiarato dal Comune di Ceppaloni a un giornale locale, l'animale "sembra aver lasciato le contrade del capoluogo".

La pantera avvistata a San Severo a gennaio

I primi presunti avvistamenti della pantera nera risalgono alla metà del gennaio scorso. Le dichiarazioni sulla presenza del grosso felino, di cui non è mai stata accertata l'esistenza, si sono susseguite una dietro l'altra e sono state diffuse a mezzo stampa. I racconti sono stati molteplici e molto dettagliati, alcuni completi di immagini e video dell'animale come si può anche riscontrare sui social. Il primo presunto testimone a dare l'allarme sul felino in libertà è stato Nicola Chiarappa, un operaio 30enne di San Severo. Il ragazzo ha raccontato che mentre si recava al lavoro il 15 gennaio scorso avrebbe visto la belva saltare un muretto. Il felino, secondo il presunto testimone, si sarebbe poi dileguato nelle campagne circostanti. Questa e altre testimonianze descritte in molti giornali hanno dato il via a un'accurata ricerca: della pantera sarebbero state trovate solo le orme impresse al suolo.