Andrea Cacciari è la prima vittima di un incidente mortale in monopattino, in Italia. L'uomo di 60 anni è deceduto ieri, 12 giugno, al reparto di rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna. Mentre si recava al lavoro in monopattino, il 60enne si è scontrato con una Renault e le sue situazioni sono apparsa gravi sin da subito.

Deceduto l'uomo in monopattino che si era scontrato con un'auto a Budrio

Non ce l'ha fatta, Andrea Cacciari, la prima vittima di un incidente in monopattino. L'uomo di 60 anni, giovedì 11 giugno, era alla guida del mezzo per recarsi sul posto di lavoro quando si è scontrato con una utilitaria a Budrio, nel bolognese.

Il sinistro è accaduto intorno alle 8:30 del mattino, all'incrocio di via Zenzalino con la rotatoria. All'arrivo dei soccorsi, le condizioni di Andrea Cacciari sono subito apparse molto serie ai sanitari che lo hanno trasportato in gravi condizioni all'ospedale Maggiore di Bologna. La polizia locale di Budrio sta effettuando tutti gli accertamenti del caso, con i rilevamenti atti a comprendere l'esatta dinamica dell'incidente. Guidati dal comandante Maurizio Murrone, gli inquirenti dovranno stabilire anche le caratteristiche tecniche del veicolo e su quali strade potesse circolare. Il monopattino elettrico, infatti, secondo una prima ricostruzione, sarebbe omologato per il percorso su strada senza l'utilizzo del casco obbligatorio ma non era adatto per la strada extraurbana priva di pista ciclabile.

Intanto, la conducente della Renault, una donna di 35 anni, al momento è indagata per omicidio stradale.

Incidente mortale in monopattino: il sindaco di Budrio chiede regole più chiare

Quello accaduto ad Andrea Cacciari è il primo incidente mortale con monopattino in Italia. L'associazione Asaps ha rilevato che nella fase due dell'emergenza sanitaria, tra il 17 maggio e oggi, sono stati registrati 14 incidenti.

Il sindaco di Budrio, Maurizio Mazzanti, rammaricato da quanto accaduto, ha denunciato il bisogno di leggi specifiche: "Serve al più presto una regolamentazione chiara all'uso di questi dispositivi. È un incidente assurdo che addolora l'intera comunità". Inoltre, Mazzanti ha sottolineato l'importanza di stabilire con esattezza le strade e i percorsi adatti a chi sceglie di spostarsi in monopattino elettrico.

Anche Mauro Sorbi, presidente dell'osservatorio per l'educazione stradale in Emilia Romagna, ha appoggiato il primo cittadino di Budrio. È stata evidenziata l'importanza dei limiti di velocità e una segnaletica ben definita, anche luminosa, per segnalare agli altri utenti la presenza di monopattini sulla strada.