È di quattro morti, tutti giovanissimi, il tragico bilancio di un incidente che si è verificato sabato sera, poco prima delle 22, nel Bolognese. Tre giovani tunisini e una bambina di nove anni hanno perso la vita ad Amola, frazione di San Giovanni in Persiceto, sulla strada per Crevalcore, la provinciale 568. Inoltre altre due persone sono rimaste ferite nel violento scontro frontale tra due automobili, avvenuto in circostanze ancora da chiarire. Secondo le prime ricostruzioni, la Peugeot 106 su cui erano a bordo i tre ragazzi all’improvviso avrebbe invaso la corsia opposta, sulla quale era in transito una Bmw 320: l’impatto frontale sarebbe stato inevitabile e avrebbe coinvolto di striscio anche una terza vettura.
Sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori, che si sono trovati davanti a una scena sconvolgente, con le due automobili completamente distrutte. Sui fatti indaga la polizia locale unione terre d'acqua, che ha informato dell’accaduto la procura della Repubblica di Bologna.
Quattro giovani vite spezzate nell’incidente
Insieme alla polizia locale, sono intervenuti sul luogo dell'incidente i carabinieri di San Giovanni, i vigili del fuoco, impegnati a lungo per estrarre le vittime dalle carcasse delle vetture, e gli uomini del 118 con diversi mezzi: tre ambulanze, l’auto medica, e l’elisoccorso, decollato appositamente dall’ospedale maggiore di Bologna, che però alla fine non è stato utilizzato per trasportare alcun ferito.
Infatti è stato subito chiaro che per la bimba e per i tre occupanti della Peugeot 106 non c’era nulla da fare. Come detto, sulla macchina viaggiavano tre giovani tunisini residenti a Nonantola, comune in provincia di Modena, poco distante dal punto in cui è avvenuta la tragedia. Alla guida c’era un ragazzo di 21 anni, inoltre erano con lui il fratello e un amico di 20 anni.
La bambina era invece a bordo della Bmw, guidata dal compagno della madre, un uomo di 51 anni, originario di Crevalcore.
I due feriti nell’incidente
L’uomo che era al volante della Bmw è gravemente ferito: è stato immediatamente trasportato da un’ambulanza all’ospedale maggiore di Bologna. Una seconda persona ha riportato delle lesioni, meno gravi, in seguito all’incidente: si tratta di un 69enne che era seduto all’esterno del bar che si trova lungo la strada.
L’anziano è stato colpito da diversi detriti che si sono staccati dalle automobili al momento del tremendo impatto: anche lui è stato accompagnato al nosocomio bolognese.
I tre giovani coinvolti nell’incidente erano stati nel bar
Secondo alcuni testimoni i tre ragazzi tunisini erano appena usciti proprio da quel bar lungo la provinciale, dove avevano passato la serata. Quindi erano saliti in auto e partiti verso casa, quando è avvenuto il grave incidente. Ora spetterà alla polizia locale ricostruire la dinamica dello scontro e scoprire se il giovane al volante della Peugeot abbia bevuto più del consentito. Quando si è diffusa la voce sull’accaduto si sono riversati in strada diversi parenti e amici delle vittime, sconvolti dalla tragedia; insieme a loro è arrivato sul posto il sindaco di San Giovanni in Persiceto, Lorenzo Pellegatti. Nel frattempo la strada teatro dell’incidente è stata parzialmente chiusa per rimuovere i resti delle vetture coinvolte nello schianto.