Salvatore Parolisi, condannato a vent'anni per l'omicidio della moglie Melania Rea, potrebbe lasciare presto il carcere per seguire dei corsi universitari. A darne notizia, nelle scorse ore, il giornalista di Cronaca Nera Giampietro Fiore (firma del settimanale Giallo) e la trasmissione tv Quarto Grado, in onda su Rete 4.

Salvatore Parolisi ha chiesto di poter seguire corsi universitari

Quella che fino a poche settimane sembrava solo un'indiscrezione sembra ormai essere una certezza. L'ex caporalmaggiore del 235° Reggimento Piceno Salvatore Parolisi a settembre potrebbe lasciare la Casa di Reclusione di Milano - Bollate.

per seguire, ovviamente accompagnato, le lezioni universitarie. Come precisato da Fiore, Parolisi potrebbe uscire di cella anche tre volte a settimane. L'ex militare, in questi anni, ha potuto iscriversi alla facoltà di giurisprudenza e, secondo quanto riferito, si starebbe impegnando seriamente negli studi.

I legali di Parolisi, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, come riportato dal magazine di Andrea Biavardi, avrebbero presentato richiesta già ad inizio anno, ma la procedura era stata bloccata dall'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di Covid-19.

Salvatore Parolisi ha scontato quasi metà della pena

Salvatore Parolisi, originario di Frattamaggiore (in provincia di Napoli), è stato arrestato nel 2011 per l'omicidio della giovane moglie Melania Rea (29 anni), anche lei campana.

La donna, madre di una bimba di un anno e mezzo, venne ritrovata senza vita tra la vegetazione della pineta di Ripe di Civitella, nel cuore del parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

Per l'efferato delitto (Melania venne uccisa con ben 35 fendenti) fu condannato il marito. L'uomo, secondo quanto ricostruito in sede giudiziaria, avrebbe voluto rifarsi una vita senza però incorrere nelle conseguenze legali ed economiche della separazione.

Dopo la condanna definitiva, Salvatore Parolisi ha perso i gradi e la patria potestà della piccola Vittoria (oggi 11enne), affidata dal tribunale ai nonni materni residenti a Somma Vesuviana (Napoli).

Al momento, l'ex caporalmaggiore, ha scontato quasi metà della pena e, come previsto dal nostro ordinamento giuridico, avendo tenuto una regolare condotta e non essendo stato considerato "socialmente pericoloso" ha diritto di godere di misure di reinserimento sociale.

La possibilità, ormai sempre più concreta, che Parolisi torni in libertà, sta preoccupando e indignando la famiglia di Melania Rea. Il fratello della donna, Michele, qualche settimana fa aveva commentato la situazione ai microfoni di Chi l'ha visto?, dicendo: "Non è giusto che una persona che ha scelto di delinquere, uccidendo sua moglie e cambiando la vita a sua figlia, possa riprendere, dopo pochi anni, la vita normale".