Nella serata di ieri, domenica 7 giugno, un ragazzo di 23 anni Antonio Micucci si è schiantato contro una recinzione ad Ortona (comune della provincia di Chieti). Inutili i soccorsi. Gravissimo l'amico che era con lui, suo coetaneo. Il fine settimana appena trascorso è stato particolarmente drammatico sulle strade dell'Italia centrale. Sempre nel pomeriggio di ieri, come riportato dalle pagine di Cronaca Nera dei principali quotidiani, a Fondi, alle porte di Latina, si è verificato un altro incidente stradale: uno studente di 19 anni, Mattia Di Manno.
si è scontrato con il suo scooter contro un furgone ed è deceduto sul colpo.
L'incidente in frazione Fontegrande
Secondo quanto ricostruito, l'incidente è avvenuto poco dopo le 20 a Fontegrande (quartiere periferico di Ortona), lungo una strada secondaria che dal centro commerciale Iper di Ortona conduce verso l'autostrada A14-Adriatica. Antonio Micucci, operaio in un’officina meccanica della cittadina abruzzese era alla guida della sua Fiat Punto. Sul sedile passeggero accanto al suo, c'era l'amico Matteo C., 23 anni da compiere tra pochi mesi.
Ad un certo punto, per cause ancora in fase di accertamento, il giovane ha perso il controllo dell'utilitaria. L'auto, che si è schiantata contro la recinzione di un magazzino, distruggendola, ha finito la sua corsa contro una pianta d'ulivo.
L'impatto è stato talmente violento che l'albero è stato addirittura abbattuto.
Sul posto, sono subito giunti ambulanze e vigili del fuoco, ma per Antonio, purtroppo, già non c'era più nulla da fare: quando è stato estratto dalle lamiere contorte il suo cuore aveva già smesso di battere. Matteo, invece, è stato trasportato d'urgenza con l'elisoccorso del 118 all'ospedale di Pescara, dove è stato ricoverato in codice rosso.
Le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.
L'incidente forse causato dall'alta velocità
I carabinieri di Ortona, subito accorsi sul luogo dello schianto, hanno effettuato i rilievi del caso. Sarò compito loro, adesso, ricostruire con esattezza la dinamica dell'accaduto. Al momento, sebbene non vi siano certezze, sembrerebbe che Antonio abbia perso il controllo a causa dell'eccessiva velocità.
La Procura di Chieti, nelle scorse ore, ha autorizzato il trasferimento della salma a Chieti e ha disposto l'autopsia.
La notizia dell'incidente e della tragica morte di Antonio si è subito diffusa ad Ortona, lasciando basiti quanti lo conoscevano. "L'ultimo caffè - ha scritto su Facebook un amico d’infanzia del ragazzo - lo hai preso questa mattina con me, ridendo e scherzando: non ti dimenticherò mai".
Anche il sindaco del centro abruzzese, Leo Castiglione, ha voluto esprimere cordoglio e vicinanza ai genitori di Antonio. "Un lutto grave che ci addolora tutti - ha commentato - Ci uniamo al grande dolore della famiglia".