A Mondragone, nel casertano, sono emersi oggi altri sei casi di positività al Coronavirus legati al "mini focolaio" dell'Area Cirio. L'Asl di Caserta ha infatti dichiarato che oltre ai due contagi rilevati qualche giorno fa, ce ne sarebbero altri che hanno portato il totale a otto soggetti positivi, per lo più asintomatici. L'Autorità sanitaria ha aggiunto che si tratta di persone straniere, principalmente bulgare che abitano nei quattro edifici ex Cirio, "molto popolati", come si evince dal comunicato. La Campania ha così emesso un'ordinanza che obbliga fino al 30 giugno i 700 residenti dei palazzi in questione all'isolamento domiciliare: nessuno può uscire o entrare negli edifici, neppure per motivi di lavoro.
Il mini focolaio dell'Area Cirio
I contagi sono iniziati la scorsa settimana dopo che un uomo di nazionalità bulgara è risultato positivo al Covid-19: in successione è stata contagiata anche una donna bulgara che aveva partorito all'ospedale di Sessa Aurunca; il suo bambino, invece era negativo ai test, così come la sua famiglia (padre e fratelli). Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico sta continuando a monitorare la situazione, mentre il dirigente dell'Asl casertana, Ferdinando Russo, ha dichiarato che per adesso è tutto sotto controllo. Lo stesso ha aggiunto: "Isolando i palazzi in questione si riuscirà a contenere la diffusione del virus. Per adesso quasi tutti sono risultati negativi ai tamponi effettuati e questo ci dà buone speranze".
La Protezione Civile si sta occupando di distribuire i beni di primaria necessità ai residenti e nei quartieri vige l'obbligo, fino al 30 giugno, di indossare la mascherina sia al chiuso che all'aperto.
In due giorni eseguiti 220 test
Domenica sono stati processati 70 tamponi e lunedì altri 150 ai residenti bulgari di uno degli edifici, costruito su 11 piani in cui abitava la giovane risultata positiva al virus.
Nel giro di qualche giorno la stessa cosa sarà fatta per gli altri palazzi fino ad arrivare a 700-800 tamponi. "I positivi - ha dichiarato Virgilio Pacifico - saranno ricoverati al Covid Hospital di Maddaloni, invece gli altri rimarranno a Mondragone sotto stretto controllo. Siamo venuti a conoscenza che ci sono dei focolai anche in Bulgaria e, forse i casi di positività nell'Area Cirio sono stati portati da soggetti che sono rientrati nel nostro Paese poco tempo fa".
Il sindaco ha inoltre reso noto che sarà realizzato un "cordone sanitario" a scopo precauzionale, così com'è stato concordato nel suo incontro in prefettura.
"Ora stiamo cercando di rintracciare tutte le persone che sono state a contatto con i soggetti attualmente positivi per ridurre i rischi di nuovi contagi", ha concluso Pacifico.