Sono passati 13 anni dal delitto di Garlasco. Protagonista, suo malgrado, del caso di Cronaca Nera fu la giovane Chiara Poggi, uccisa dal fidanzato Alberto Stasi. Rita Preda, madre della ragazza, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Provincia Pavese, riguardo l'intenzione dell'avvocato di Stasi di presentare la revisione del processo, in virtù dei nuovi elementi rinvenuti e consegnati alla corte d'Appello di Brescia. Secondo il legale di Alberto, le nuove prove sarebbero determinanti per l'avvio di un nuovo procedimento.

Rita Preda si è esposta in qualità di madre della vittima, affermando: "So che il colpevole è già stato trovato dal tribunale".

La signora Preda ha fatto osservare come esista già una sentenza definitiva della Cassazione e per lei vale quella. Secondo Rita Preda, dopo le numerose indagini non c'è nient'altro da trovare. Rita ha precisato: "Non sono cose piacevoli, pur essendo passati 13 anni dall'assassinio di Chiara". La donna vorrebbe solamente un po' di tranquillità, che tuttavia non arriva mai. La decisione della corte d'appello è attesa entro la fine del mese di luglio.

Delitto di Garlasco: richiesta di revisione da parte dei legali di Stasi

Secondo Rita Preda non c'è più nulla da trovare riguardo l'omicidio di sua figlia, Chiara Poggi. Per la donna il colpevole è già stato trovato. Alberto Stasi, responsabile dell'omicidio della sua fidanzata, ha presentato una richiesta di revisione del processo, tramite il suo legale, l'avvocato Laura Panciroli.

Per l'assassinio di Chiara, Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di carcere. Per la madre di Chiara conta solamente quello che è stato deciso dai giudici dopo nove anni di processo. Secondo la Cassazione, Alberto è il reale colpevole del delitto. Rita Preda ha fatto notare alla Provincia Pavese come la sentenza abbia dato "un nome e un cognome".

Per la famiglia di Chiara Poggi è già stata fatta giustizia e ora i suoi cari desidererebbero solo un po' di serenità che, come ha fatto notare la signora Preda, "non arriva mai". Saranno i magistrati bresciani decidere se accogliere la richiesta; dovrebbero pronunciarsi entro fine luglio.

Le dichiarazioni dell'avvocato Panciroli

L'avvocato Laura Panciroli è il legale che assiste Alberto Stasi. Il 36enne è stato condannato nel 2015 a 16 anni di reclusione, pena che sta scontando presso il carcere di Bollate. Laura Panciroli ha dichiarato che sono stati rilevati (e sottoposti al vaglio) nuovi elementi che prima non erano mai stati valutati. A detta dell'avvocato Panciroli, essi permetteranno di escludere una volta per tutte la responsabilità del suo assistito. Tuttavia, come fa notare Corriere.it, la revisione di un processo è una situazione che si verifica molto raramente e che deve avere come presupposto la presentazione di prove di straordinaria importanza.