Oggi, lunedì 1° giugno, sulla via Pesciatina a Lunata (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) è avvenuto un drammatico incidente. Due amici adolescenti (di 17 e 18 anni) a bordo di uno scooter si sono scontrati contro una moto Bmw 1200, condotta da un 38enne. Il bilancio è gravissimo: tutti e tre, nonostante i tempestivi soccorsi, sono morti. La notizia di Cronaca Nera è stata resa nota dall'edizione online di Lucca in Diretta.
L'incidente sulla via Pesciatina
Secondo quanto ricostruito finora, i due ragazzi, poco dopo le 14 di oggi stavano percorrendo la via Pesciatina a bordo di uno "scooterone" Honda 50 cc.
Subito dopo la chiesa di Lunata, però, proprio nei pressi della filiale della banca BNL Gruppo BNP Paribas di Lunata - sono stati travolti da una motocicletta Bmw R1200 GS condotta da un centauro 38enne (che proveniva da Lucca e si dirigeva verso l'abitato di Capannori).
L'impatto avvenuto a velocità decisamente sostenuta è stato violento. Lo scooter ha finito la sua corsa contro un vicino palazzo, mentre la moto Bmw si è letteralmente frantumata contro un muretto. I due ragazzini per via dell'impatto sono stati sbalzati a un centinaio di metri, mentre il 38enne è stato recuperato di fronte alla chiesa.
I tentativi di soccorso e la disperazione dei parenti
A dare l'allarme al 118, pochi istanti prima delle 14 e mezza alcuni residenti.
"Abbiamo sentito un colpo fortissimo - hanno raccontato ancora sotto choc - e, così, ci siamo affacciati alle finestre: ci siam trovati di fronte a uno scenario terribile”. Sul posto sono immediatamente intervenuti diversi mezzi di soccorso: l'ambulanza medicalizzata di Lucca, un'automedica, due ambulanze della Croce Verde (sempre di Lucca), i carabinieri, i vigili del fuoco del vicino comando e la polizia municipale di Capannori.
In considerazione della gravità dell'incidente, la centrale, aveva allertato anche l'eliambulanza Pegaso. Purtroppo, però, l'elicottero non si è neppure alzato in volo: sia i ragazzi, che l'uomo di 38 anni, infatti, sono morti sul colpo a causa delle gravi ferite e dei traumi riportati.
In queste ore, gli agenti della municipale sono al lavoro per ricostruire, anche attraverso le dichiarazioni di eventuali testimoni, l'esatta dinamica della tragedia.
L'identità delle vittime, per ovvi motivi, non è stata ancora divulgata. Tuttavia, come ha riportato Lucca in Diretta, sul posto sono subito giunti i familiari dei giovani coinvolti. La mamma del centauro, disperata - come del resto il fratello di uno dei ragazzini - è stata consolata dai soccorritori: "Non ci credo. Non è vero: ditemi che non è vero”, non faceva che ripetere distrutta dal dolore.