Nella notte tra lunedì e martedì a Samassi, quando da poco erano passate le 4, ha fatto rientro a casa e pretendeva che la mamma gli preparasse la cena dopo una serata particolarmente alcolica. Ma ricevuto un no dal genitore, si è scagliato con violenza contro la donna ferendola al viso con calci e pugni. Poi – quando sono arrivati i carabinieri e una dottoressa della guardia medica – ha aggredito pure loro, cercando addirittura di rubare la pistola alla guardia giurata che ha accompagnato il medico. S.C., 24 anni, originario di Samassi, è stato arrestato dai carabinieri con le pesanti accuse di “maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale”, si legge nel verbale messo nero su bianco dai militari.

Il giovane – dopo aver passato una notte in cella nella caserma dei carabinieri – è stato giudicato per direttissima. Il giudice del Tribunale di Cagliari ha convalidato l’arresto e ha concesso anche i termini a difesa, permettendo all’avvocato di studiare meglio le carte. Nel frattempo il magistrato ha disposto l’allontanamento del giovane dalla casa di famiglia dove appunto viveva con la mamma. La povera donna, cinquantenne, è stata immediatamente soccorsa e medicata.

Violenza inaudita

Erano da poco passate le 4 del mattino, in via Lenin, a Samassi quando – secondo quanto ricostruito dai carabinieri – da un’abitazione provenivano delle urla disumane. C.S, in preda ai fumi dell’alcool, aveva infatti appena fatto rientro a casa e pretendeva che la mamma preparasse la cena.

Ricevuto il rifiuto la ha aggredita con calci, pugni e schiaffi al viso. La povera donna è però riuscita a liberarsi ed ha immediatamente composto il 112 chiedendo soccorso ai carabinieri. Dalla centrale operativa di Sanluri sono subito partite due pattuglie che hanno raggiunto l’abitazione. I carabinieri sono entrati nella casa accompagnati dalla dottoressa della guardia medica, insieme ad una guardia giurata, di scorta durante la notte per il medico.

Qui si sono trovati di fronte ad una scena agghiacciante: il giovane era in escandescenze e colpiva con violenza il genitore. Quando ha visto i militari ha lasciato la presa e si è scagliato contro di loro, insultando il medico e minacciando i militari.

Tenta di rubare l'arma da fuoco

Non ancora contento ha anche tentato di portare via la pistola dalla fondina della guardia giurata, fortunatamente senza riuscirci.

C’è voluto del tempo per riportare la situazione alla normalità. Il giovane infatti era una furia ma, grazie alla professionalità dei carabinieri, è stato immediatamente immobilizzato per evitare che potesse creare altri problemi. A questo punto, una volta riportata la calma, la povera donna è stata immediatamente soccorsa dalla dottoressa della guardia medica. Mentre il figlio è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.