Il bonus biciclette dovrebbe essere in procinto di essere varato. Una delle misure principali del governo per favorire la mobilità alternativa dovrebbe, nei prossimi giorni, vedere la luce. In questi giorni si è al lavoro per sbloccare una situazione che vede in conflitto i ministeri di Ambiente e Infrastrutture sulla necessità o meno di avere lo scontrino parlante per usufruire dell'incentivo. A risolvere la situazione dovrebbe essere il Ministero dell'Economia che sarebbe sulla linea del ministero dell'Ambiente e quindi a sostegno della necessità dello scontrino parlante.
Ma non si esclude nemmeno la possibilità che sia deciso che, retroattivamente, basti solamente lo scontrino semplice.
Bonus biciclette, misura di successo ma ci sono ancora tante incertezze
I cittadini italiani hanno risposto con favore e hanno acquistato numerosi mezzi a due ruote, tradizionali, a pedalata assistita e pure monopattini. Resta un margine di incertezza ancora su fattura, scontrino parlante o scontrino semplice che dovrebbe essere risolto in settimana. L'incentivo, per un massimo di 500 euro e che copre il 60% della spesa effettuata, dà incertezze anche ai rivenditori che vorrebbero una parola chiara e definitiva sulla situazione. Il ritardo sul bonus - che si può chiedere per gli acquisti fatti dal 4 maggio in poi - sarebbe legato a una divergenza fra il ministero dell'Ambiente retto dal 5 Stelle Sergio Costa e il ministero delle Infrastrutture e Trasporti retto dalla Pd Paola De Micheli.
Il primo ha promosso incentivi per chi ha un documento tracciabile come una fattura o uno scontrino parlante. Per la seconda è una contraddizione il fatto che il documento venga considerato indispensabile solo in un secondo momento rispetto a ciò che era stato stabilito in avvio.
ll conflitto dovrebbe essere risolto a giorni dal ministero dell'Economia e delle Finanze
La app del Ministero dell'Ambiente dalla quale accedere al contributo sarebbe pronta. Ma si attende di capire come andrà a finire il conflitto tra i due ministri. Parrebbe che la maggioranza sia sul punto di optare per la linea Costa che prevede scontrino parlante o fattura.
La decisione definitiva sarebbe in arrivo da parte del ministero dell'Economia e delle Finanze. Nessuna decisione, però, sembrerebbe da escludersi a priori anche lo scontrino semplice da applicarsi retroattivamente per gli acquisti già fatti.
Il bonus biciclette, va ricordato, è usufruibile dai cittadini maggiorenni con residenza in Città Metropolitane, comuni capoluogo di Regione, di Provincia o in Comuni sopra i 50.000 abitanti. Fatto l'acquisto si dovrà poi andare sulla app del Ministero dell'Ambiente. Non ci sarà nessun click day, al momento sono stati stanziati circa 200 milioni di euro per la misura.