Sabato 4 luglio sarà il giorno del dolore a Gessate, il paese dell'hinterland milanese dove vivevano Elena e Diego, i due fratelli gemelli di 12 anni uccisi dal padre mentre si trovavano in vacanza a Margno (centro dell'Alta Valsassina in provincia di Lecco). I funerali si svolgeranno presso il campo sportivo comunale e saranno celebrati da don Matteo Galli. La morte dei due ragazzini ha scosso l'intera comunità e l'amministrazione comunale ha deciso, sempre per domani, di proclamare una giornata di lutto cittadino.
I funerali di Elena e Diego
Nelle scorse ore, la Procura di Lecco ha riconsegnato alla famiglia i corpi di Elena e Diego e ha dato il via libera alla loro sepoltura.
Da quanto si è appreso dalle pagine di Cronaca Nera della stampa locale, in un primo momento, la famiglia, pensava di celebrare le esequie nella chiesa dedicata ai Santi Pietro e Paolo, dove i due bambini facevano catechismo. Tuttavia, per permettere ai tanti che vorranno dare l'ultimo addio di partecipare alla messa, si è optato per il centro sportivo Romeo Bertini di Gessate.
I funerali saranno aperti a tutti - ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti contagio Covid-19 - ma su espressa richiesta di Daniela, la mamma di Diego ed Elena, l'ingresso non sarà consentito alle telecamere. La donna, travolta da un dolore inaspettato e troppo grande, nel manifesto funebre ha voluto scrivere "Sorridi e ridi sempre, anche quando ti sta crollando il mondo addosso - si legge accanto alla foto dei due ragazzini felici, in montagna - Ci sono persone che han vissuto per il vostro sorriso e nessuno riuscirà a spegnerlo in quanto resterà nel cuore di tutti quelli che vi hanno conosciuto".
La tragedia
Elena e Diego sono stati uccisi dal loro papà nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno mentre si trovavano in vacanza a Margno. Secondo i primi risultati dell'autopsia - eseguita martedì 30 giugno dall'anatomopatologo incaricato dalla Procura di Lecco, Paolo Tricomi - Mario Bressi, 45 anni, a mani nude, ha tolto la vita prima a Diego e poi a Elena.
Per il momento ancora non è stato reso noto se, prima di compiere il tragico gesto, li avesse sedati. Entro i prossimi 60 giorni, come richiesto dalla procura, il medico legale provvederà a consegnare la relazione finale contenente tutti i dettagli relativi alla dinamica.I piccoli sarebbero morti poco prima delle 2 di notte.
Dopo il delitto, Mario Bressi, fuori di sé, avrebbe vagato per l'appartamento del residence Il Castagno, a due passi dalla funivia che porta al Pian delle Betulle, inviando messaggi pieni di rabbia e astio alla moglie. Poi ha raggiunto il ponte della Vittoria nella vicina Cremeno e si è gettato nel vuoto. Ancora, non è stato reso noto quando e dove si celebrerà il funerale dell'uomo.