Una coppia di genitori di Ravenna ha chiesto la possibilità di cambiare il nome alla figlia transgender. Greta, nata in un corpo maschile, ha da sempre coscienza della sua identità di donna, nonostante i suoi 13 anni. In attesa dell'intervento chirurgico vorrebbe che fosse riconosciuto il nome femminile con cui ormai tutti la chiamano: del caso si è occupata anche la trasmissione televisiva Le Iene.
Greta chiede il nome al femminile a 13 anni: è nata in un corpo maschile
La mamma e il papà di Greta si sono rivolti al tribunale civile di Ravenna per ottenere il cambio di nome della loro figlia transgender.
La ragazzina è nata in un corpo maschile ed è riconosciuta all'anagrafe con un nome che non ha voluto nemmeno rivelare alla trasmissione "Le Iene" che si è occupata del caso. L'operazione per il cambio di sesso dovrà essere affrontata alla maggiore età, ma fino a quel momento Greta non vuole vivere con un nome in cui non si riconosce. Il disagio della 13enne è stato raccontato in un'intervista per la trasmissione di Italia 1, a partire dalla difficoltà di comprendere la sua identità, fino ai problemi con i compagni di scuola. I genitori della ragazzina hanno subito mostrato comprensione nei suoi confronti e hanno appoggiato i suoi desideri, tanto da richiedere il nulla osta al tribunale di Ravenna per quando Greta compirà 18 anni.
La mamma di Greta ha spiegato a Le Iene il disagio che ha vissuto la figlia
Cinzia, la mamma di Greta, ha spiegato che il cambio del nome avviene in automatico con l'operazione, ma per il momento l'intervento non è fattibile. "Credo sia il minimo diritto che un essere umano possa pretendere", ha affermato la donna, "Greta ha diritto ad essere chiamata con il suo nome".
Come ogni ragazzina della sua età, la 13enne ha raccontato i suoi sogni per il futuro, come quello di avere un fidanzato.
L'infanzia di Greta è stata quella di una bambina, poiché il suo comportamento naturale la portava a essere femmina, come ha raccontato la madre. I genitori non hanno dato peso alla cosa e, durante il periodo dell'adolescenza, è arrivato il momento di consapevolezza anche per la giovane transgender.
La comprensione in famiglia è stata fondamentale per la serenità della 13enne
Parlare in famiglia di ciò che provava e trovare comprensione per Greta è stata una salvezza perché ha appreso che tante altre ragazze della sua età vivono la stessa situazione. I genitori sono stati un'ancora di salvezza anche per proteggersi dalla cattiveria di chi non è stato in grado di capire la delicatezza della sua storia.