Nella notte tra il 26 e il 27 luglio, un 26enne mascherato da Uomo Ragno ha rapinato una gelateria della Garbatella, a Roma. È fuggito via dopo aver ferito il proprietario dell'attività con un coltello, ma gli è andata male: è stato inseguito e tratto in arresto dai carabinieri. Il malvivente di origini rumene, già conosciuto dalle forze dell'ordine come lo "Spiderman de noantri" è accusato di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il singolare episodio di cronaca è stato riportato ieri dai quotidiani locali e nazionali.

Una prima ricostruzione dei fatti

Nella notte di domenica, un 26enne rumeno mascherato da un personaggio dei supereroi Marvel ha fatto ingresso nella gelateria romana di via Carlo Biffi con l'intento di rapinarla. Non è ancora chiaro come mai un malvivente (ricercato per giunta) abbia scelto di indossare un simile travestimento e dunque di dare nell'occhio, proprio in una nottata d'estate alla Garbatella. Fatto sta che il rapinatore con un coltello in mano ha minacciato il titolare, il quale, contro ogni sua aspettativa, si è rifiutato di consegnargli l'incasso ed ha accennato ad una reazione, provando a bloccarlo nel frattempo che arrivassero i carabinieri. In quel momento, il rumeno, nel tentativo di divincolarsi dalla presa, ha ferito con due coltellate il proprietario della gelateria, che si è accasciato a terra per il dolore.

Nel mentre, un paio di pattuglie di carabinieri intente a fare un giro di perlustrazione proprio in quelle strade, hanno intravisto il rumeno mascherato che si stava dando alla fuga e l'hanno inseguito.

Il tentativo di fuga

Il titolare della gelateria, nonostante le ferite, non si è arreso ed ha inseguito anch'egli il malvivente per mezzo chilometro, fino a Via Giovanni Da Capistrano.

Il rapinatore ha provato di tutto pur di fuggire da quell'inseguimento: ha scavalcato un cancello e si è introdotto nel giardino di un'abitazione. Lì le forze dell'ordine, munite di torce, l'hanno scovato nel tentativo di arrestarlo, ma il malvivente non si è arreso: ha inveito contro i poliziotti che lo trattenevano a colpi di pugni.

Due carabinieri sono stati trasportati in ospedale, con prognosi di 15 giorni per lussazione alla spalla, lesioni al ginocchio ed uno dei due si è anche fratturato una mano. In commissariato, il rapinatore ha tentato di fornire false generalità, poiché su di lui pendeva già un'accusa per droga e i carabinieri erano sulle sue tracce per procedere all'arresto. Ora dovrà rispondere di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.