Continuano per il quindicesimo giorno le ricerche del piccolo Gioele, il figlio di Viviana Parisi, la dj deceduta, il cui corpo è stato rinvenuto l'8 agosto nel bosco di Caronia, ai piedi di un traliccio dell'alta tensione. Nel frattempo l'avvocato del marito Daniele Mondello, ha rivelato ulteriori dettagli sulle condizioni di salute della 43enne, riportati sul Corriere della Sera: "Temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due o tre volte in ospedale per problemi mentali".

Le fragilità di Viviana

Le paure di cui ha parlato l'avvocato potrebbero spiegare diversi aspetti, come lo stato confusionale in cui potrebbe esser caduta la donna dopo l'incidente, quando è stata vista allontanarsi nella boscaglia insieme al figlio.

L'avvocato di Daniele Mondello ha aggiunto che il suo assistito avrebbe mandato dei messaggi alla moglie, durante le ricerche, al fine di tranquillizzarla: "Non ti preoccupare Viviana che non lo perdi". Il legale, che è il cugino del marito della dj, ha specificato che la donna "aveva avuto dei problemi con manie di persecuzione e problemi mistici". E ha asserito che era stata curata per questo e la sua famiglia aveva preso seriamente questi disturbi, tanto che l'aveva portata in ospedale anche durante l'emergenza coronavirus. Sulla base delle dichiarazioni del cugino di Mondello, Viviana Parisi "passava da momenti di lucidità ad altri in cui era confusa".

Secondo l'avvocato Gioele non può aver perso la vita nell'incidente

Nonostante tutti i problemi da lui elencati, il cugino di Mondello ha asserito che Viviana Parisi non si sarebbe allontanata nel caso suo figlio fosse rimasto ferito dopo l'impatto, bensì "si sarebbe messa a urlare, perché la salute di Gioele veniva prima di tutto".

Anche dal punto di vista medico questa teoria è meno accreditata; infatti uno specialista ha spiegato che un bimbo di quell'età ha un corpo più "elastico" ed è difficile che possa aver perso la vita in un incidente di quell'entità.

Le dichiarazioni del medico legale

L'avvocato ritiene più probabile l'ipotesi avanzata qualche giorno fa dagli inquirenti, che Viviana e Gioele possano esser stati aggrediti da alcuni cani di grossa taglia.

Nella zona in cui è stato ritrovato il corpo della donna sono stati avvistati due Rottweiler, il cui proprietario è stato anche sentito dagli investigatori. Il medico legale che si è occupato dell'autopsia, Elvira Ventura ha asserito che i segni rinvenuti sul corpo della dj sarebbero compatibili con "un'azione di animali". Ma la stessa non esclude che quelle lesioni potrebbero essere state provocate "dall'azione congiunta della decomposizione e di piccoli animaletti".