Ugo Cappellacci, ex presidente della Regione Sardegna e oggi deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, ha deposto una duplice denuncia contro il governo Conte. Ad annunciarlo è lui stesso, con un post pubblicato nella sua pagina Facebook: "Ho incaricato i miei legali di procedere in sede penale contro il governo per "epidemia colposa". La notizia arriva in una settimana che ha fatto segnare nell'Isola un aumento vertiginoso dei casi di positività alla Covid-19: proprio oggi, 21 agosto, si sono contati 42 positivi in più rispetto a ieri, dato più alto dallo scorso aprile.

'Denuncia civile per risarcire la Sardegna'

Il deputato ha annunciato di aver depositato due denunce contro il governo, una civile e una penale: "Ho dato incarico ai miei legali di procedere contro il governo: in sede penale per epidemia colposa e in sede civile per risarcire i danni d'immagine e sul sistema turistico causati alla Sardegna. Visto che gli strumenti della Politica e i numerosi atti ispettivi presentati come forza di opposizione non sono serviti a smuovere la coscienza dell'esecutivo, allora siamo pronti a innalzare il livello dello scontro". Cappellacci ha poi ricordato che la Sardegna nei mesi scorsi propose al governo di instaurare il patentino sanitario, effettuando il tampone prima della partenza a tutte le persone che si sarebbero volute recare nell'isola.

Proposta, questa, che venne rifiutata come ricordato dallo stesso deputato: "Il governo disse che violava la Costituzione. La stessa Carta Costituzionale abbondantemente calpestata abusando dello strumento dei decreti".

Solinas: 'Tutti i casi sono di importazione'

Cappellacci ha poi continuato accusando il governo di "aver spalancato le porte della Sardegna al virus" con le sue decisioni.

Infine il deputato ha attaccato l'esecutivo anche sul tema immigrazione: "Hanno lasciato nella nostra terra centinaia di migranti illegali, tra i quali numerosi positivi alla Covid-19". Anche il Presidente della Regione Cristian Solinas ha deciso di rilasciare alcune dichiarazioni nelle quali rimanda al mittente le accuse che vorrebbero i sardi come untori: "La Sardegna non ha una circolazione virale autoctona.

Tutti i casi sono di ritorno o di importazione da parte di persone che provengono da zone nelle quali vi sono numerosi e riconosciuti focolai. I sardi hanno fatto grandi sacrifici per preservare l'immunità virale del virus. La ripresa dei contagi avvenuta ora è causata dalla circolazione senza alcun controllo adottata purtroppo da questo governo". Infine Solinas annuncia che le autorità politiche regionali non accetteranno in nessuna sede un eventuale lockdown dell'isola e ha promesso che verranno adottate tutte le misure necessarie per tutelare l'immagine e il nome della Sardegna.