Continua a far discutere la chiusura delle discoteche e l'obbligo di indossare le mascherine dalle 18 alle 6 disposte come misure anti-Covid-19 nel Belpaese. Le decisioni in questione sono giunte in occasione dell'incontro tenutosi domenica 16 agosto tra Governo e Regioni, convocato dal ministro Francesco Boccia in seguito all'impennata dei contagi registratasi negli ultimi giorni.

La settimana di Ferragosto è terminata con 3.357 nuovi casi di contagio accertati, mentre in quella precedente erano stati 2.497 e tra il 26 luglio e il 2 agosto l’Italia era rimasta sotto i 2mila casi (1.939 per la precisione, ndr).

Cosa hanno deciso Governo e Regioni: la stretta sulla movida

All'indomani del Ferragosto, il vertice tenutosi tra Regioni e Governo convocato da Boccia, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, ha stabilito una nuova stretta sulla movida. Nessuna possibilità di deroga alle Regioni sulla nuova "chiusura". Tuttavia, i gestori dei locali notturni beneficeranno di alcuni contributi economici.

Dei forti dubbi in merito alla nuova chiusura delle discoteche sono stati espressi in occasione del vertice dai rappresentati delle regioni Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia e Puglia. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sostenuto a gran voce l'apertura delle discoteche viste le misure antivirus già adottate di recente.

Il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, ha palesato di non avvertire nella sua Regione di competenza la questione "discoteche". Dal suo canto, il governatore del Friuli, Massimiliano Fedriga, ha chiesto misure per tutti gli assembramenti e non solo quelli da locali notturni.

La stretta del Governo è andata anche oltre. Infatti, si è disposto, anche l'obbligo di indossare le mascherine dalla ore 18 fino alle 6 del mattino nei luoghi e locali aperti al pubblico o comunque nei siti in cui sono alte le probabilità che si creino assembramenti.

In queste ore, però, in rete la stretta sulla movida divide l'opinione pubblica. A rilasciare un commento in merito è stato, in particolare, il conduttore di Quarta Repubblica, Nicola Porro, in un video postato sul suo profilo Instagram. "Giustizia è fatta. Bisogna festeggiare la giustizia fatta con un vertice ferragostano.

Hanno deciso che si chiudono le discoteche! - ha dichiarato con tono sarcastico, per poi proseguire perentorio - Io non ho parole! Se non avessi letto le agenzie non ci avrei creduto! Hanno deciso anche che nei luoghi pubblici, tra le 18 e le 6, devi indossare la mascherina. Segnatelo: si chiuderanno anche le scuole!".

Il bollettino del 16 agosto

L'ultimo bollettino sulla pandemia di Coronavirus in Italia, divulgato dalla Protezione civile, registra un importante dato. Ovvero l'ennesimo aumento dei casi positivi di contagio.

Secondo i dati diffusi nella giornata di ieri, 16 agosto, si sono registrati 479 nuovi contagi e altre quattro vittime. Si conferma quindi il trend di crescita, anche se il crollo dei tamponi testati nel giorno di Ferragosto la rallenta rispetto a sabato, quando i contagi erano stati 629 facendo segnare il peggior incremento dal 23 maggio.

La Regione ad aver segnato il maggior incremento di casi positivi al virus è, secondo i dati, il Veneto (+78), seguito dal Lazio (+68) e dalla Lombardia (+61). Valle d’Aosta, Basilicata, Molise e la provincia autonoma di Trento sono invece le uniche 4 regioni nelle quali non si segnalano nuove positività.

Dall'inizio della pandemia sono 253.915 le persone risultate positive al virus, 35.396 è il numero complessivo dei morti. I dimessi-guariti sono 203.786, di cui 146 il 16 agosto. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 14.733 (+327). I pazienti ricoverati in reparti Covid sono 787, +23 rispetto alla giornata di sabato. Altri 56 sono in terapia intensiva, uno in più sempre rispetto al 15 agosto. In isolamento domiciliare ci sono 13.890 malati, +303 nelle ultime 24 ore.