Domenica 9 agosto, il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza per provare a ridurre i rischi di contagio da coronavirus. Dalla movida all'immigrazione, il provvedimento prevede anche un inasprimento delle sanzioni per i trasgressori.

Vietati gli eventi al chiuso

Per quanto riguarda discoteche ed esercizi pubblici analoghi, è proibita l'organizzazione di eventi al chiuso. Sono consentiti, invece, quelli all'aperto, per i quali bisogna attenersi alle direttive emanate dal Dpcm e dalla Conferenza delle Regioni.

Dunque sarà necessario rispettare il distanziamento, l'obbligo dell'uso della mascherina e la riduzione della capienza massima per evitare assembramenti nelle aree da ballo.

Inasprimento delle sanzioni

L'ordinanza prevede un inasprimento delle multe per i trasgressori. Sindaci e prefetture sono invitati a disporre, ognuno secondo le proprie competenze, i dovuti controlli per verificare il rispetto delle norme. Qualora dovessero essere individuate delle violazioni delle disposizioni, si potrà applicare il massimo delle sanzioni amministrative.

Un'attenzione particolare è stata riservata alle serate di Ferragosto, da sempre fulcro della movida estiva: per favorire i controlli, l'ordinanza del presidente della Regione dispone l'obbligo di comunicazione per tutti gli esercenti, entro le 48 ore che precedono l'evento, delle attività destinate al ballo e con un afflusso cospicuo di persone.

Tampone obbligatorio su ogni migrante

No alle tendopoli per dare ospitalità ai migranti giunti sul territorio siciliano. Le misure dell'ordinanza stabiliscono che, anche nel caso di strutture individuate dal governo centrale, spetti all'Asp locale verificare l'idoneità del luogo prima di dare il via libera definitivo.

Il documento tiene conto dell'alta incidenza, registrata nelle ultime settimane, dei casi di positività al coronavirus tra coloro che sono sbarcati in Sicilia.

Sembra che ciò sia avvenuto per la promiscuità in cui si trovano queste persone sia al momento della partenza che nelle fasi di accoglienza in Italia. Di conseguenza, secondo la Regione Sicilia, è stato riscontrato un rapporto proporzionale più alto della media regionale tra il numero totale dei soggetti interessati e quelli risultati positivi.

La nuova ordinanza firmata dal presidente Musumeci prevede l'obbligo del tampone per ogni migrante che arriva in Sicilia, in attesa della sottoscrizione di un protocollo di sicurezza sanitaria con il ministero dell'Interno. I soggetti interessati dovranno seguire una profilassi specifica, sottoponendosi a delle visite mediche.

Gli spazi destinati alla quarantena dei migranti verranno indviduati dopo i controlli dell'autorità sanitaria che ne dovrà certificare la conformità alle norme di prevenzione del contagio e di distanziamento.