Il Regno Unito ha avviato le vaccinazioni contro la Covid-19 adoperando il farmaco sviluppato dalla Pfizer-Biontech. Adesso la Mhra, Agenzia nazionale di controllo sui farmaci, avverte di non somministrare il vaccino ai soggetti che hanno alle spalle una storia di reazioni allergiche: due persone delle centinaia vaccinate hanno infatti manifestato questo genere di reazione al vaccino anti Covid.

Vaccino, iniziano le somministrazioni in Gran Bretagna

La prima dose del farmaco targato Pfizer-Biontech è stata iniettata alle 6:30 (ora locale) dell'8 dicembre 2020 a Margareth Keenan.

Volto iconico del V-day, la "Giornata del vaccino", Margareth compirà 91 anni la prossima settimana e si è dichiarata ben lieta di essere la prima persona al mondo ad avvalersi del nuovo farmaco. Dall'University Hospital di Coventry, la donna ha esortato la popolazione a vaccinarsi, dichiarando di non aver provato alcuna ansia nell'essersi sottoposta all'iniezione, che per lei ha rappresentato un vero e proprio "regalo di compleanno" che le consentirà di festeggiare insieme ai figli e ai nipotini.

Vaccino Pfizer-Biontech, due soggetti manifestano reazioni allergiche

La celere accettazione del farmaco ha destato svariate perplessità nel Regno Unito e non solo. Tuttavia, la campagna di vaccinazioni è stata di fatto avviata e i primi soggetti ad essere vaccinati sono coloro che presentano particolari situazioni di rischio e fragilità.

Il Servizio sanitario inglese ha comunicato che, nella prima giornata di vaccinazioni, sono stati due gli operatori sanitari di case di cura a manifestare reazioni allergiche al farmaco.

Gli ospedali coinvolti nella distribuzione del vaccino sono stati prontamente raggiunti dalla raccomandazione della Mhra (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency) di non vaccinare chi in passato abbia manifestato serie reazioni allergiche a farmaci o cibi.

Stephen Powis, direttore medico del Servizio Sanitario, rassicura affermando che si tratta di una misura preventiva abbastanza comune, che non deve destare particolari preoccupazioni. I due soggetti in questione non si trovano in gravi condizioni e starebbero avendo una buona ripresa. Analogo intervento da parte della Pfizer.

L'azienda farmaceutica sottolinea l'assenza di serie preoccupazioni in merito alla sicurezza dei soggetti vaccinati.

Vaccino, una reazione imprevista

June Raine, medico a capo della Mhra, ha dichiarato che la reazione manifestata dai due operatori sanitari vaccinati non era annoverata tra le caratteristiche del vaccino emerse nel corso degli studi clinici. Per ragioni di prevenzione è stato disposto, quindi, il divieto al farmaco per i soggetti considerati a rischio per via di precedenti allergie a cibi o farmaci. Accanto a questa norma, la Mhra ha disposto anche che la somministrazione del vaccino avvenga solo in strutture munite di apparecchiature necessarie alla rianimazione.