Matteo Bassetti nei giorni scorsi si era infuriato quando qualcuno aveva sostenuto che avesse partecipato al convegno dei negazionisti del coronavirus. L'infettivologo del San Martino di Genova ha rivendicato la sua lotta in trincea contro la Covid-19, rispedendo al mittente ogni tipo di accusa e specificando che lui e la sua equipe sono tra i gruppi che, in questi mesi, di più sono stati protagonisti di pubblicazioni sugli effetti del Sars-Cov-2. Marco Travaglio, nel suo editoriale apparso su Il Fatto Quotidiano, è tornato su una dichiarazione fatta da Bassetti a La Verità, non mancando di fare ironia sul pensiero esposto dal medico.

Bassetti si disse nauseato per essere definito negazionista

Matteo Bassetti, negli ultimi giorni, ha inteso sottolineare quella che è la sua posizione sul coronavirus. Da medico impegnato a combattere gli effetti clinici indotti dal Sars-Cov-2 ha sottolineato, come al momento, la situazione non può minimamente essere paragonabile a quella con cui si doveva convivere nella fase più acuta della pandemia. Da operatore del settore, ha sempre tenuto a mettere in rilievo il fatto che, ad oggi, i numeri relativi ai pazienti affetti da gravi sintomi legati alla Covid parlano chiaro e raccontano un realtà fortunatamente diverso. Lo stesso Bassetti aveva criticato il fatto che si fosse scelto di prolungare l'emergenza a livello politico, dando un'immagine all'estero che non è specchio fedele di un'Italia che dopo lo tsunami arrivati tra marzo e aprile è uscita egregiamente dall'emergenza.

Senza dimenticare il fatto che l'infettivologo del San Martino di Genova ha invitato la popolazione a continuare a rispettare le norme anti-contagio.

Travaglio ironico su dichiarazioni di Bassetti sulla letalità

Al di là di quelle che potrebbero essere le ipotesi scientifiche legate al virus, esiste una corrente degli scienziati che si interroga sulla reale letalità del virus.

Questi ritengono che il Sars-Cov-2 si caratterizzi per l'elevata contagiosità, ma non per un'altissima percentuale di morti. Soprattutto nel periodo in cui se ne registravano centinaia al giorno, si immaginava che fossero decine di migliaia i positivi che non venivano sottoposti a tampone e dunque facevano sensibilmente innalzare il numero di morti in percentuale legate al Covid-19.

Chiave di lettura che starebbe trovando riscontro anche nella fase attuale, alla luce del fatto che continuano ad essere rintracciati decine e a volte centinaia di infettati senza che però la percentuale di letalità sia la stessa dei giorni peggiori. Non a caso la dichiarazione di Matteo Bassetti a La Verità ripresa da Travaglio è significativa: "Il coronavirus è molto meno letale di quanto sembrava". Espressione che non sembra trovare la piena approvazione del giornalista che dà l'idea di voler ironizzare sulle parole dell'infettivologo. "Ha fatto - dice il giornalista in relazione al Sars-Cov-2 - solo 35mila morti in Italia e 728mila nel mondo. Un dilettante".