Si fa sempre più fitto il giallo della scomparsa e della morte di Viviana Parisi. La mamma-dj 43enne, dopo giorni di ricerche, è stata rinvenuta senza vita nelle campagne di Caronia, comune costiero tra le province di Messina e Palermo. Il figlio che era con lei, Gioele, 4 anni, ancora non si trova. La Procura di Patti sta cercando di risolvere il caso di Cronaca Nera. Gli inquirenti, in attesa dell'autopsia, non possono escludere ancora nessuna pista. Tuttavia, il marito della donna, Daniele Mondello, non crede che la moglie si sia uccisa.
Il marito di Viviana non crede che possa essersi tolta la vita
Viviana è stata ritrovata tra le sterpaglie, in una zona alquanto impervia. Il corpo, con il viso irriconoscibile rivolto verso il terreno, era sotto un traliccio dell’alta tensione (posto sotto sequestro). La particolare posizione ha indotto gli investigatori a ipotizzare che la dj possa essersi arrampicata sul pilone e poi si sia lasciata cadere nel vuoto.
L'ipotesi del suicidio, però, non convince il marito di Viviana. Daniele Mondello, come riportato da diversi quotidiani, avrebbe confidato ai vigili del fuoco: "Non credo che si sia tolta la vita". Anche gli altri familiari e gli amici della donna pensano che sia stata aggredita da qualcuno o assalita da uno tanti animali selvatici.
Chi conosceva la 43enne, infatti, è consapevole del periodo difficile che stava attraversando, ma allo stesso tempo è convinto che non avrebbe mai potuto uccidere il suo bambino. Anche i genitori di Viviana, arrivati da Torino, sono certi che non si è trattato di un caso di omicidio-suicidio. "Me l'hanno ammazzata - ha dichiarato il papà - Ora vogliamo sapere dove è finito nostro nipote Gioele e se qualcuno gli ha fatto del male”.
Nella giornata di domani, martedì 11 agosto, i medici legali Elvira Ventura e Daniela Sapienza effettueranno l'autopsia sul corpo della donna. All'esame, prenderà parte anche un entomologo forense.
Gioele ancora non si trova
Viviana Parisi ha lasciato la sua casa di Venatico (sempre in provincia di Messina), lunedì 3 agosto, dicendo al marito - dj di fama internazionale - che sarebbe andata con il figlio Gioele in un centro commerciale di Milazzo, Invece, i due non son più rientrati e, per 6 lunghi giorni, forze dell'ordine, uomini della protezione civile e unità speciali con cani molecolari e droni hanno passato al setaccio le aree boschive intorno al km 117 dell'autostrada A20 (dove è stata ritrovata l'Opel Corsa di Viviana).
Nel pomeriggio di sabato 8 agosto, il nucleo cinofilo, ha rinvenuto in località Buzza, nel territorio di Caronia, il corpo - già in avanzato stato di decomposizione - della mamma 43enne. Nessuna traccia, invece, del piccolo Gioele. Il bambino non si trova e gli inquirenti, coordinati dal Procuratore capo Angelo Cavallo, stanno vagliando tutte le ipotesi. La più terrificante è che, Viviana - che da qualche mese soffriva di depressione - possa aver tolto la vita al piccolo e, dopo averlo sepolto, si sia suicidata. Tuttavia, nessuno vuole arrendersi e le ricerche del bambino vanno avanti.
In queste ore, in particolar modo, la polizia sta cercando di ricostruire gli ultimi spostamenti della donna.
La mattina della scomparsa, infatti, la 43enne ha deciso di prendere l'autostrada. Allo svincolo di Sant’Agata di Militello, però, è uscita senza pagare il pedaggio ed è rientrata dopo 20 minuti. Che cosa ha fatto in quel lasso di tempo? Ha forse affidato il figlio a qualcuno? Le testimonianze raccolte sono contrastanti e per certi versi contraddittorie. Nessuno, infatti, sa dire con certezza se Gioele fosse in macchina quando l'Opel Corsa di Viviana è rimasta coinvolta in un piccolo incidente all'altezza dell'abitato di Caronia.