Nel giorno di Ferragosto a Lipari un camion dell'immondizia, per cause ancora da accertare, è finito in mare. L'autista, rimasto ferito, è stato trasportato in ospedale dove attualmente si trova ricoverato in rianimazione in condizioni stazionarie. Al momento non è ancora chiara la dinamica dell'incidente: i carabinieri, su disposizione della procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) hanno provveduto al sequestro del mezzo per effettuare accertamenti approfonditi.

Il camion è finito in mare dopo un volo di dieci metri

Secondo l'Ansa, l'autocompattatore pare che provenisse da via Falcone-Borsellino e stesse per imboccare la strada per Bagnamare: subito dopo la curva, il camion avrebbe sbandato, andando a sfondare le protezioni stradali e precipitando in acqua dopo un volo di una decina di metri.

Il fragore dell'incidente ha attirato le attenzioni dei vigili del fuoco locali, il cui distaccamento sorge nelle vicinanze. Immediati i soccorsi che si sono avvalsi anche di un gommone della società Eolmare, mentre da Pignataro è giunta una motovedetta della guardia costiera.

Il conducente, un meccanico di Patti, è stato recuperato dal natante e poi trasportato in ospedale con un'ambulanza. L'uomo, che ha rischiato di perdere la vita per asfissia da annegamento, si trova attualmente ancora intubato in rianimazione.

L'intervento per evitare danni ambientali

Sul posto si sono portati gli uomini della guardia costiera locale che, di concerto con alcuni volontari, hanno messo in sicurezza il tratto di mare adiacente all'incidente.

Sono state posate alcune panne antinquinamento allo scopo di limitare i danni ambientali dovuti alla perdita dell'immondizia trasportata dal camion, nonché da eventuali perdite di carburante e olio. Il tenente di vascello dell'ufficio circondariale marittimo, Francesco Principale, ha provveduto a denunciare l'azienda proprietaria dell'autocompattatore per inquinamento in mare.

Al contempo, la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha dato disposizione ai carabinieri di Lipari di effettuare tutte le indagini del caso.

Il recupero del mezzo incidentato

Dopo la messa in sicurezza dell'area marina in cui è precipitato il veicolo, sono iniziate le operazioni di recupero. Sul posto è intervenuta una gru usata solitamente per il varo e l'alaggio delle unità da diporto.

Con l'ausilio di alcuni sommozzatori, il mezzo pesante è stato imbracato con delle cinghie e sollevato, quindi è stato trasportato in un parcheggio comunale a disposizione dei periti che effettueranno i rilievi per fare maggiore chiarezza sulle cause dell'incidente.