Pauroso incidente al Giro di Lombardia di Ciclismo per Remco Evenepoel, con il giovane corridore belga della Deceuninck-Quick Step che ha impattato contro un muretto, facendo un volo di oltre dieci metri in una scarpata. Dai primi accertamenti il ventenne belga ha riportato la frattura del bacino e diverse escoriazioni, la sua stagione agonistica dovrebbe essere finita.

La corsa, arrivata a Como, è stata vinta dal danese Jakob Fuglsang.

La dinamica

Durante una ripida discese il giovane belga, in una curva, ha sbagliato traiettoria, scontrandosi violentemente contro un muretto.

La bici è rimasta incastrata nella protezione, ma il corridore è stato scaraventato oltre il muretto, precipitando per una decina di metri nella scarpata adiacente. Immediati i soccorsi, i primi ad arrivare sul luogo dell'incidente sono stati i meccanici della Deceuninck-Quick Step che seguivano sull'ammiraglia. Per fortuna il ragazzo non ha perso conoscenza e - trasportato in ospedale - gli è stata diagnosticata la frattura del bacino, esclusa la frattura del femore, per lui purtroppo la stagione dovrebbe essere finita.

Non è la prima volta che al giro di Lombardia avvengono incidenti simili, l'ultimo nella stessa discesa aveva visto protagonista Laurens De Plus tre anni fa, anche in quell'occasione, per fortuna, tanto spavento ma poche conseguenze per il corridore.

Nella stessa corsa un altro incidente

Sempre al giro di Lombardia è avvenuto un altro incredibile incidente. Questa volta a farne le spese è stato il tedesco Maximilian Schachmann. Agli ultimissimi chilometri di gara il ciclista era impegnato in una discesa quando ha tamponato una macchina privata condotta da una signora, con l'auto che si trovava incredibilmente sul percorso ufficiale.

Le immagini anche questa volta sono state impietose e hanno immortalato la manovra della signora. Per fortuna il corridore tedesco non ha riportato particolari danni, cambiata la bicicletta è ritornato infatti in sella e ha chiuso la corsa in settima posizione.

La corsa e il vincitore

Al di là degli incidenti che hanno condizionato la gara gli appassionati hanno assistito a una buona corsa sul piano agonistico.

Per la cronaca la gara è stata vinta da Jakob Fuglsang, con il corridore danese è stato bravo ad aspettare il momento giusto e scattare in solitudine, vincendo in solitaria.

Al secondo posto è arrivato George Bennet, l’ultimo ad arrendersi al danese sul San Fermo. Terzo il russo Vaslov, compagno di Fuglsang all’Astana. Quarto è arrivato Mollema, quinto Ciccone e sesto Nibali.