"Me l'hanno ammazzata". A cominciare dal papà Luigino che non si dà pace, nessuno dei familiari crede che Viviana Parisi possa realmente essersi uccisa. Non ci crede il marito, il dj Daniele Mondello, con cui la donna condivideva vita sentimentale e professionale. Anche gli amici sono convinti che sia stata aggredita, e sono certi che non avrebbe mai fatto mai del male al figlio.
La speranza dei familiari di poter riabbracciare la dj torinese di 43 anni, scomparsa lunedì nel messinese con il figlio Gioele di 4 anni, è tragicamente svanita nel tardo pomeriggio di sabato 8 agosto.
La donna è stata trovata senza vita in un punto della boscaglia di Caronia, riversa a faccia in giù ai piedi di un traliccio dell'energia elettrica, non molto distante dal punto dell'autostrada A-20 da cui si era allontanata dopo un lieve scontro con un furgone di operai. Irriconoscibile, è stata identificata grazie alla fede nuziale che portava: all'interno il nome del marito, Daniele, e la data delle nozze, 30 agosto. L'autopsia, prevista per domani, stabilirà cause e ora del decesso. Per tutta la notte, sono andate avanti le ricerche del piccolo Gioele che non si trova.
Viviana Parisi, il dolore e i dubbi del padre
“Nessuno l'ha aiutata": Luigino Parisi è un padre straziato dal dolore e dai dubbi.
"Mia figlia non c’è più, vogliamo sapere cosa è successo a mio nipote", ha detto prima di partire da Torino con la moglie Carmela per raggiungere il genero in Sicilia. Fino all'ultimo, sabato scorso, chiuso nella sua casa torinese nel quartiere San Paolo, aveva sperato che il corpo sfigurato trovato a ridosso dell'autostrada, non fosse quello di sua figlia.
La conferma gliel'ha data proprio il genero Daniele con una telefonata. Luigino è certo che sua figlia non si sarebbe mai uccisa, e che non è possibile che nessuno abbia visto nulla: si chiede perché nessuno abbia aiutato sua figlia.
Pensionato con alle spalle 38 anni di vita professionale da autista dei mezzi pubblici, è tormentato da dubbi, forse gli stessi che in queste ore attanagliano gli inquirenti: "Sono sempre intervenuto se c'era qualche problema, ho fermato una violenza una volta.
Se qualcuno poteva aiutare mia figlia, forse non lo ha fatto. Forse non l'hanno cercata abbastanza. Forse ha incontrato nei boschi chi le ha fatto del male". Non si spiega perché, ad esempio, gli operai che Viviana ha tamponato in autostrada, non l’abbiano fermata prima che oltrepassasse il guard rail per svanire nel nulla. Ora resta l'ultima, flebile, speranza di ritrovare vivo il nipotino. A causa del lockdown, Viviana Parisi non vedeva i genitori da mesi, ma li sentiva telefonicamente tutti i giorni. Luigino ha riferito che la figlia aveva molto patito la pandemia. Spesso aveva manifestato l'intenzione di tornare a Torino.
Viviana Parisi, le parole del marito
"Non credo che si sia uccisa": sono le parole pronunciate ieri da Daniele Mondello, accompagnato dai vigili del fuoco a fare un sopralluogo nella zona del ritrovamento del corpo senza vita di sua moglie.
Avrebbe voluto cercare il figlio Gioele, ma poi è andato via. Mondello, sentito dagli inquirenti, aveva lanciato un videoappello alla moglie chiedendole di tornare e dichiarando l'amore per lei e il figlio.
L'ultima volta che l'ha vista, era stato lunedì scorso quando Viviana, dopo aver preparato il sugo per il pranzo, era uscita con Gioele dalla loro casa di Venetico, in provincia di Messina, dicendo di andare a Milazzo a comprare un paio di scarpe per il bambino. Era stato proprio lui ad avvertire le forze dell’ordine, preoccupato perché moglie e figlio non avevano fatto ritorno, e il cellulare di lei era rimasto a casa. In seguito, si è ricostruito che Viviana Parisi ha viaggiato sulla A-20, direzione Palermo, per un centinaio di chilometri, per poi uscire a Sant'Agata di Militello.
Qui è rimasta 20 minuti durante i quali non si sa cosa sia accaduto. Poi, ha ripreso l'autostrada fino all'incidente. Per la cognata, Mariella Mondello, le ricerche per trovare mamma e figlio sarebbero partite in ritardo. Il corpo è stato trovato a meno di due chilometri dall’autostrada: per la cognata è strano il fatto che non sia stato individuato prima.
Viviana Parisi, si cerca Gioele
Stamattina sono riprese le ricerche di Gioele nella zona in cui è stato trovato il corpo della mamma. Al lavoro, vigili del fuoco, anche con cani e droni, protezione civile, speleologi. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: la peggiore è che bambino potrebbe essere stato ucciso dalla mamma prima di suicidarsi.
Altrimenti, Viviana Parisi potrebbe essere stata uccisa da qualcuno che le ha sottratto il figlio, o potrebbe averlo affidato a terzi per poi togliersi la vita. Ma potrebbe anche essere caduta e avere sbattuto la testa, e il bambino potrebbe essere fuggito. In base ai risultati dell'autopsia, gli inquirenti potrebbero valutare come e dove continuare le ricerche.