Una turista è stata trovata in un crepaccio sul Monte Rosa da alcuni alpinisti di passaggio. La donna priva di attrezzatura, è sopravvissuta due giorni e due notti ad oltre dieci metri di profondità.
Per i soccorritori si tratta di un miracolo: "Mai assistito a un salvataggio del genere negli ultimi 20 anni".
Donna caduta in un crepaccio, salvata dopo due giorni da alcuni alpinisti di passaggio
L'episodio si è svolto sul versante svizzero del Monte Rosa e la protagonista è una donna russa residente in Germania. La turista è riuscita a sopravvivere alle difficoltà della montagna per due giorni e due notti, indossando un paio di pantaloncini e senza nessuna attrezzatura.
Procedeva da sola e quindi nessuno ha dato l'allarme per segnalare la scomparsa della donna, che è stata salvata per caso da un gruppo di alpinisti diretti verso il rifugio "Capanna Margherita". Gli escursionisti di passaggio hanno sentito dei rumori sospetti provenire da una voragine del ghiacciaio del Grenz e si sono allarmati.
La turista russa si trovava a 10 metri di profondità ed era finita nel crepaccio in seguito a una caduta avvenuta nella mattina di domenica, 23 agosto. La sua fortuna è stata il passaggio del gruppo di alpinisti martedì, 25 agosto, che hanno dovuto deviare il loro percorso a causa delle numerose buche presenti sul ghiacciaio.
La turista russa indossava dei pantaloncini e non era attrezzata
I soccorritori della società Air-Zermatt sono intervenuti per portare in salvo la donna. Dopo essere stata estratta dal crepaccio, la turista è stata trasportata in elicottero presso un ospedale in Svizzera. I medici hanno accertato che il suo stato di salute è buono, anche se aveva un'ipotermia pari a 34 gradi.
Sulla pagina Facebook di Air-Zermatt, i soccorritori hanno scritto che negli ultimi vent'anni non era mai capitato loro un salvataggio simile da un crepaccio.
Da quanto affermato dai soccorritori, 48 ore sono un tempo davvero molto lungo per rimanere a simili condizioni climatiche senza un'adeguata attrezzatura. Quello che si è verificato martedì scorso è considerato un "miracolo", visto che la donna russa si trovava in completa solitudine e non era stato dato nessun allarme riguardo la sua scomparsa.
Pochi giorni fa, due escursionisti hanno perso la vita a causa di una caduta
Solo pochi giorni fa una guida e il suo cliente erano caduti da più di 4000 metri di altezza, perdendo la vita mentre tentavano di raggiungere la vetta del Weisshorn in Vallese.
I due corpi sono stati recuperati dai soccorritori, adesso bisognerà stabilire quali siano state le cause della caduta.