Un bambino di 20 mesi ha perso la vita nel pomeriggio di Ferragosto in una villa privata a Palagiano, in provincia di Taranto. Il piccolo è morto annegato, dopo essere caduto in una piscina che si trovava nel giardino dell'abitazione. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, l'infante sarebbe sfuggito al controllo dei suoi genitori, che in quel momento stavano pranzando. Il bimbo avrebbe quindi raggiunto una scaletta alta poco più di un metro, riuscendo a salirci sopra: in quel momento ha perso l'equilibrio ed è caduto nello specchio d'acqua.
Bimbo deceduto a Taranto: indagini in corso da parte dei carabinieri
Sul luogo del fatto di cronaca si sono recati i carabinieri di Palagiano e della compagnia di Massafra. I militari hanno proceduto ad ascoltare tutti i presenti al momento della tragedia e hanno anche effettuato i rilievi del caso. Immediata è stata la chiamata al 118, ma quando i sanitari sono arrivati, per il bambino non c'era ormai più niente da fare. I medici hanno tentato invano di rianimarlo per diverso tempo. Come già detto, al momento del dramma i genitori del piccolo stavano pranzando con alcuni amici nella villetta in campagna. La vittima dell'incidente era originaria di Massafra. Al momento sono in corso tutti gli accertamenti del caso: gli inquirenti vogliono capire che cosa sia effettivamente successo in quella villetta di Palagiano nella giornata di ieri 15 agosto.
Bimbo annegato in piscina: i genitori stavano pranzando
I genitori del bambino sono due professionisti del posto: il padre è agronomo mentre la madre commercialista. Sulla vicenda, quindi, non resta che attendere ulteriori riscontri da parte degli investigatori. Quanto avvenuto ieri in provincia di Taranto non è l'unica tragedia che si è verificata in Puglia durante la festa di Ferragosto.
Sempre nel pomeriggio del 15 agosto, un uomo di 38 anni, originario dell'Iraq, è morto mentre faceva il bagno nella acque antistanti l'ex lido Poste a Brindisi. L'assistente bagnanti di un lido vicino si è tuffato in mare per recuperarlo, ma anche in quest'ultimo caso per la vittima non c'è stato nulla da fare nonostante i sanitari del 118 abbiano tentato di rianimarlo per circa un'ora. In spiaggia, vista anche la calda giornata, vi erano decine di bagnanti che hanno assistito alla scena del decesso del 38enne.