Sono 642 i nuovi casi di coronavirus registrati nella giornata di ieri 19 agosto in Italia. I numeri, seppur in maniera più contenuta rispetto alle altre nazioni, sono ricominciati a crescere anche nel nostro paese. Per questo il consulente del ministero della Salute per l'emergenza Covid, Walter Ricciardi, ha invitato soprattutto le persone dai 20 ai 40 anni a modificare i propri comportamenti e ad evitare gli assembramenti. Tuttavia il professionista ha precisato che ad oggi, in Italia, non vi è nessun rischio di veder annullato l'inizio dell'anno scolastico o il regolare svolgimento delle elezioni del 20 e 21 settembre prossimi, questo perché la curva epidemiologica è ancora stabile e sotto controllo.

"Mi riferivo ad altri paesi" ha spiegato Ricciardi all'agenzia Ansa.

Ricciardi: 'In Spagna e Croazia oggi non si potrebbe votare'

Walter Ricciardi ha rilasciato le sue dichiarazioni nel corso di un'intervista andata in onda nelle scorse ore su Rai 3. Il professionista era ospite della trasmissione Agorà e ha spiegato che bisogna di nuovo mettere sotto controllo la curva dell'epidemia che si è rialzata. Poi ha portato l'esempio di paesi come la Spagna e la Grecia, zone del mondo in cui la pandemia ha ripreso vigore e dove al momento non si potrebbe neanche andare a votare, visto l'alto numero di nuovi contagiati.

Il professionista ha detto che l'aumento dei casi era prevedibile perché nelle scorse settimane abbiamo assistito a scene di assembramenti soprattutto nelle fasce dei più giovani, che adesso sono quelle più esposte al contagio.

"Abbiamo sempre detto che le discoteche sono un ambiente incompatibile con l'epidemia" - ha sottolineato Ricciardi riferendosi alla decisione del governo di chiudere i locali da ballo in tutta Italia. Il consulente del ministro Roberto Speranza ha fatto presente che scene di assembramenti si sono verificate anche nei bar e ai ristoranti.

Oltre 22 milioni di casi di coronavirus nel mondo

L'università americana Johns Hopkins nelle scorse ore ha aggiornato il numero dei contagi a livello globale dall'inizio della pandemia. Secondo i dati diffusi dall'ente americano sono 22.427.939 le persone infettate dal virus Sars-CoV-2 nel mondo. Il numero dei deceduti a causa della malattia Covid-19, sempre da inizio epidemia, è di 788.030.

I più colpiti gli Stati Uniti d'America, che fanno registrare oltre cinque milioni di casi. Agli Usa seguono Brasile e India, rispettivamente con 3.456.652 e 2.836.925 casi. La situazione viene costantemente monitorata dall'Organizzazione mondiale della Sanità e dalle autorità delle singole nazioni, che continuano a lanciare campagne di sensibilizzazione per aiutare la popolazione ad avere comportamenti corretti e ad evitare il più possibile il rischio contagio.