Nelle ultime ore la polizia degli Stati Uniti è finita nuovamente sotto accusa a causa della diffusione di un filmato che riprende la morte di un altro afroamericano. La vittima si chiamava Daniel Prude, morto lo scorso marzo a Rochester, un sobborgo di New York. Durante l'arresto gli agenti della polizia hanno ammanettato l'uomo, per poi mettergli un cappuccio in testa. Dopo di ciò lo hanno tenuto fermo a terra, premendogli con forza la testa incappucciata. Il tutto è durato circa due minuti, poi risultati fatali: Daniel è infatti morto per asfissia.

Afroamericano incappucciato a terra durante un arresto: aveva obbedito agli agenti

Come già detto, i fatti risalgono allo scorso marzo. Quando gli agenti della polizia sono intervenuti, Daniel (affetto da disturbi mentali) correva nudo per le strade di Rochester. Una volta sul posto, le forze dell'ordine hanno prima ammanettato Daniel per poi mettergli un cappuccio in testa. Successivamente lo hanno immobilizzato a terra, premendogli la testa. Come chiaramente visibile dalle immagini, Daniel ha collaborato con gli agenti, obbedendo a tutti i loro ordini. Dopo qualche tempo a terra, immobilizzato dal poliziotto, inizia a lamentarsi e prega gli agenti di mollare la presa in quanto non riesce più a respirare.

Proprio come accaduto nel caso di George Floyd. Anche in questo caso gli agenti hanno mollato la presa troppo tardi: Daniel è stato portato in fin di vita in ospedale, dove è morto una settimana dopo per asfissia proprio a causa della manovra subita durante l'arresto.

La perizia del medico legale parla di 'omicidio'

Come emerso successivamente, la polizia è intervenuta sul posto dopo la chiamata di Joe, fratello di Daniel.

Quest'ultimo, infatti, era scappato di casa a causa dei suoi problemi psichici. Dettaglio, questo, del quale erano a conoscenza gli stessi agenti intervenuti successivamente. Secondo quanto si è appreso, gli agenti hanno utilizzato il cappuccio come dispositivo di sicurezza anti-Covid, cioè come se fosse una sorta di mascherina.

La Procura di New York ha messo sotto indagine gli agenti. Il medico legale che ha effettuato la perizia sul corpo di Daniel ha parlato di "omicidio", scaturito in seguito alle "complicazioni di una asfissia" causata da una "coercizione fisica".

Nelle ultime ore, intanto, si moltiplicano in molte città degli Stati Uniti le proteste contro le forze dell'ordine. Ed è in questo contesto che, oggi, il candidato alla Presidenza Joe Biden interverrà a Kenosha, paese diventato simbolo delle proteste dopo il caso legato al ferimento di Jacob Blake. In merito alla questione, Biden è chiaro: secondo lui, infatti, gli agenti accusati degli abusi devono essere processati. "La giustizia deve fare il suo corso", ha detto il candidato democratico.