Un'intera famiglia ha tenuto negli scorsi giorni una festa di compleanno in un autogrill situato lungo la A14 Bologna-Taranto, nei pressi di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. La notizia è riportata dal quotidiano Repubblica. Secondo quanto riferiscono anche i media locali, le foto sono state pubblicate sui social e risalgono a giovedì 29 ottobre. Gli autogrill sono tra le poche zone franche non toccate dall'ultimo Dpcm del 24 ottobre, che obbliga bar, pub e ristoranti a chiudere al pubblico alle ore 18. Nelle stazioni di servizio è consentito consumare cibi e bevande sul posto senza limiti di orario, per cui una quindicina di persone ha pensato di brindare proprio all'interno dei locali dell'autogrill.

Una misura studiata per poter venire incontro ai viaggiatori

Il governo ha deciso di lasciare aperti i bar delle stazioni di servizio per fare in modo che viaggiatori e camionisti possano ristorarsi durante il tragitto. Il Dpcm firmato il 25 ottobre tra l'altro vieta espressamente alle persone di fare feste sia nei luoghi pubblici che in quelli privati, anche quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose. Sempre secondo quanto riferiscono i media nazionali, il compleanno in autogrill è ormai sdoganato e si tratta di una nuova frontiera per aggirare il divieto stabilito dal Dpcm. Quello di Acquaviva delle Fonti non è l'unico episodio del genere che si è verificato in questi giorni in Italia, in quanto molte persone hanno scelto questa location inedita per passare un momento di relax insieme ad altre persone e consumare un pasto in compagnia.

Già nelle ore immediatamente successive alla pubblicazione del decreto sui social sono comparse delle vignette satiriche, in special modo su Facebook. Non è escluso che nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori particolari sulla vicenda.

Cosa prevede il Dpcm del 25 ottobre

Il Dpcm del 24 ottobre è stato studiato dal governo per cercare di frenare l'avanza dei contagi da Sars-CoV-2 nel nostro Paese.

Lo stesso Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha spiegato che le misure intraprese servono per poter evitare situazioni pericolose, in particolare gli assembramenti incontrollati di persone che possono favorire il contagio anche tra i più giovani. Nel Dpcm c'è anche una "forte raccomandazione" a non ospitare in casa persone estranee al proprio nucleo famigliare e a muoversi solo per motivi di estrema necessità, come per andare a fare la spesa, recarsi dal medico o in farmacia per comprare medicinali.

Con le misure adottate il governo spera che la curva del contagio si abbassi in modo da evitare ulteriori nuove restrizioni che potrebbero portare il Paese ad adottare un nuovo lockdown a livello nazionale.